Oliver Bearman potrebbe andare in Haas nel 2025? Il giovane inglese della Ferrari Driver Academy ha mostrato il suo talento in Arabia Saudita, cosa che ha riconosciuto anche il team principal Komatsu. La possibilità non è infatti da escludere, ma ciò non significa che Bearman abbia già un sedile assicurato per il prossimo mondiale di F1.
Bearman-Haas 2025: il sedile non è una certezza
Oliver Bearman ha dimostrato di essere meritevole di un sedile in F1, cosa che ha fatto ipotizzare al possibile approdo in Haas nel 2025. Chiamato all’ultimo per sostituire Sainz, operato di appendicite, Bearman ha lasciato il box Prema in F2 per giungere in quello della Scuderia Ferrari. Un’opportunità che andava colta e che il giovanissimo inglese ha sfruttato al massimo. Dopo una sola sessione di libere, neanche completa, e un undicesimo posto in qualifica, in gara Bearman ha mostrato un talento che ha catturato l’attenzione di molti. Attualmente il pilota della Prema è riserva sia per la Haas che per la Ferrari, ma nel 2025 potrà diventare pilota ufficiale?
La possibilità non è da escludere, soprattutto dopo il buon biglietto da visita lasciato a Jeddah. Se il passaggio in Ferrari è però al momento impossibile, quello in Haas potrebbe invece essere più abbordabile. Entrambi i due piloti del team americano hanno infatti il contratto in scadenza al termine del 2024. Un fattore che sicuramente darà da pensare a Gene Haas.
Il proprietario potrebbe infatti fare marcia indietro sull’idea di non voler investire sui giovani piloti, decisione presa dopo le recenti scottature. Ad intervenire sul possibile futuro di Bearman è stato anche Ayao Komatsu. Il neo team principal della Haas, come riportato da Motorsport.com, non ha negato lo stupore di fronte a quanto fatto dal 18enne inglese. Komatsu ha però sottolineato che non esiste la certezza di un sedile per Bearman nel 2025.
“È stato incredibile. Il tracciato di Jeddah non è il più semplice da affrontare. Sono molto contento per lui, è stato impressionante. Credo si meriti una possibilità nel 2025, ma non posso dire che Bearman sarà un nostro pilota dal prossimo anno. Kevin è stato fantastico e anche Nico ha dato il meglio di sé in Arabia Saudita. Ad oggi quindi sono loro i nostri piloti. Fin dall’anno scorso, quando ha fatto le FP1 con noi, è stato chiaro che fosse qualcosa di speciale [si riferisce a Bearman, ndr]. Non è solo questione di velocità, è il pacchetto completo. Capisce gli obiettivi ed è in grado di assorbire le informazioni del giro precedente per migliorare quello successivo. Ha dimostrato una grande maturità, come se lo facesse da anni“. – Ayao Komatsu
LEGGI: “Bearman: l’analisi del suo GP a Jeddah”
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