Appare un tunnel buio e senza uscita quello imboccato al momento dalla F1, con Mohammed Ben Sulayem protagonista di spiacevoli indiscrezioni, l’ultima delle quali getta ombre anche sul GP di Las Vegas. Il presidente della FIA, sempre secondo quanto riportato dalla BBC, avrebbe infatti provato a bloccare la gara dello scorso anno.
BBC: Ben Sulayem contro il GP di Las Vegas?
A seguito di una prima grande accusa (qui trovate la notizia), la BBC ne ha riportata un’altra sul GP di Las Vegas, con protagonista sempre Mohammed Ben Sulayem. Il presidente della FIA, secondo lo stesso informatore, avrebbe infatti avanzato una particolare richiesta per il GP di Las Vegas dello scorso anno. Ben Sulayem avrebbe chiesto ai funzionari incaricati di non concedere la certificazione al circuito. Senza l’omologazione da parte della Federazione, il GP entrato in calendario di F1 nel 2023 non avrebbe potuto svolgersi. Situazione che alla fine non si è verificata. Tali pesanti accuse contribuiscono però ad allungare quel buio tunnel in cui la F1 sembra essersi addentrata.
Secondo quanto scritto da Andrew Benson della BBC, anche questa seconda accusa è contenuta nel rapporto redatto dal comitato etico della FIA. Nel rapporto, che la BBC sottolinea aver visto, l’informatore ha dichiarato di essere stato contattato dal suo responsabile che “su ordine del presidente della FIA lo ha incaricato di trovare qualche problema per impedire la certificazione del tracciato prima del weekend di gara”. Alla richiesta di essere più specifico, l’informatore ha inoltre aggiunto “che i problemi del circuito dovevano essere identificati artificialmente, indipendentemente dalla loro effettiva esistenza“. L’obiettivo era infatti quello di negare l’omologazione.
La BBC ha specificato che le cause di tale presunta richiesta non sono ancora chiare. Uno dei motivi potrebbe riguardare la continua lotta tra FIA e Liberty Media. Quest’ultima, detentrice dei diritti della F1, ha infatti speso almeno mezzo miliardo di sterline per l’evento a Las Vegas. Un fattore che ha contribuito ad alimentare le tensioni tra le due parti. Ben Sulayem vorrebbe infatti ricevere più denaro dalla F1 per la Federazione, cosa che finora non è stata resa possibile. Nell’articolo, Andrew Benson specifica che comunque altri funzionari presenti al tempo dei fatti avrebbero un ricordo ben diverso da quanto raccontato dall’informatore.
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