Le prime due gare del mondiale di F1 hanno dato un riscontro positivo in casa Ferrari, motivo per cui il team è già pronto a passare alla SF-24 “versione B”. La Scuderia di Maranello è infatti al lavoro per rendere più estrema l’attuale vettura, prendendo spunto anche dalle soluzioni aggressive già usate da Red Bull.
Ferrari SF-24: “versione B” già in galleria del vento
I primi due appuntamenti del mondiale 2024 hanno mostrato una SF-24 solida, motivo per cui in casa Ferrari si è già pronti a lavorare sulla “versione B”. I problemi in cui il team del Cavallino Rampante si è imbattuto lo scorso anno sembrano infatti risolti. La base da cui partire per sviluppare appare buona e con un ampio margine di miglioramento, sensazione che porta la Ferrari a pensare ai prossimi passi da compiere. Le Red Bull sono infatti ancora lontane, ma con i giusti aggiornamenti avvicinarsi ai leader indiscussi non è così impossibile. La Ferrari si è confermata seconda forza in pista, ma il lavoro è solo all’inizio. Non mancano infatti le aree in cui il team guidato da Vasseur può e deve migliorare.
La SF-24 non ha rappresentato un’enorme rivoluzione rispetto alla precedente monoposto. Le modifiche apportate dallo scorso anno hanno però trovato riscontri positivi prima in galleria del vento e successivamente in pista. Come riportato da Formu1a.uno, l’attuale Rossa è però solo una prima versione della monoposto che affronterà il lungo mondiale 2024. Una SF-24 “versione B” sarebbe infatti già pronta nella galleria del vento. Lo stesso Frédéric Vasseur, al termine del weekend a Jeddah, ha poi confermato l’esistenza di alcune componenti in fase di test.
Sempre come scritto da Formu1a.uno, i primi aggiornamenti dovrebbero arrivare nel mese di aprile, presumibilmente per il GP del Giappone. Per il maggior pacchetto di sviluppo bisognerà invece attendere la prima gara di casa, prevista dal 17 al 19 maggio sul tracciato di Imola. Le modifiche previste andranno a toccare diverse parti dell’attuale SF-24, come ad esempio le pance, che potrebbero raggiungere una soluzione più estrema di quella in uso. Non solo, perché in casa Ferrari sono previste novità anche per quanto riguarda il fondo e il body della SF-24.
Un altro intervento potrebbe inoltre riguardare quella parte che per molti è stato oggetto di cambiamento, ossia le bocche dei radiatori. Quanto presentato da Red Bull nel 2023 ha fatto scuola, con molti team che hanno deciso di convergere verso l’idea di aperture più sottili. Quanto fatto con la RB20 ha poi aperto una nuova strada, ancora lontana per la Ferrari che dovrà quindi seguire gli step giusti. Sempre come riportato da Giuliano Duchessa, in casa Ferrari c’è la volontà di seguire la direzione dettata dai campioni di Milton Keynes, sempre senza ricorrere al copia e incolla. Soluzioni, quelle in previsione, che dovrebbero rendere più aggressiva la SF-24 per recuperare, nonostante non sia semplice, quei metri che ad oggi la separano da Red Bull.
LEGGI: “Le parole di Vasseur al termine della gara a Jeddah”
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