Dal 1950 ad oggi il Circus ha disputato oltre le mille gare, numero raggiunto nella particolare stagione 2020. I calendari però non sempre hanno tenuto conto delle festività come Natale, Capodanno o Pasqua, motivo per cui è spesso stato possibile godersi il pranzo in famiglia in compagnia delle monoposto. Nel giorno di Pasqua, ad esempio, la F1 è scesa in pista 16 volte: ecco quando.
F1 a Pasqua: le sorprese nell’uovo del Circus
Per passare la prima Pasqua tra parenti, amici e F1 si è dovuto aspettare il GP del Brasile corso il 7 aprile 1985. A trionfare sul circuito di Jacarepaguà e diventare così la prima sorpresa ufficiale dell’uovo del Circus è stato Alain Prost. A bordo della sua Renault il futuro quattro volte campione del mondo francese è infatti riuscito a mettersi alle spalle sia la Ferrari di Michele Alboreto che la Lotus di Elio De Angelis. Tra i GP corsi a Pasqua il secondo della storia è forse più ricordato per un altro episodio. Il 3 aprile 1988, sempre in Brasile, la vittoria fu conquistata ancora da Prost. La gara vide però la squalifica di Ayrton Senna; il suo team aveva infatti fatto uso del muletto, vietato dal regolamento, motivo per cui la FIA decise per la squalifica del pilota brasiliano.
Un altro dei famosi GP corsi a Pasqua è quello d’Europa dell’11 aprile 1993. Protagonista indiscusso è stato Ayrton Senna che, sotto ad un forte diluvio, percorse uno dei giri più spettacolari della storia della F1. Durante il primo giro sul circuito di Donington Park, Senna superò Schumacher, Wendlingher, Damon Hill e Prost, per poi andare a vincere con netto vantaggio. Cinque anni dopo, il 12 aprile 1998, giunse anche il momento per Michael Schumacher di vincere il suo primo GP di Pasqua. In Argentina la F300 del pilota tedesco tagliò infatti il traguardo davanti alle McLaren di Hakkinen e Coulthard. Il sette volte iridato ripeté la vittoria pasquale in altre due occasioni, nel GP del Brasile del 2002 e in quello di San Marino nel 2003. Quest’ultimo fu un podio particolarmente toccante; Schumacher vinse infatti in nome della madre, venuta a mancare nella notte precedente la gara di Imola.
Nel 2010 arriva invece il turno di Sebastian Vettel. Nell’anno che alla fine lo avrebbe visto conquistare il primo dei suoi quattro titoli mondiali, il pilota tedesco, nel giorno di Pasqua, mise la sua Red Bull davanti sia al compagno Webber che alla Mercedes di Rosberg. Per il team di Brackley fu comunque un trionfo; Mercedes, il 4 aprile 2010, riuscì infatti a tornare sul podio dopo un’attesa che durava dal GP d’Italia 1955, dunque dopo 45 anni. L’ultimo dei GP corsi a Pasqua è, al momento, quello del Bahrain del 2017. A trionfare fu ancora Vettel, questa volta a bordo della Ferrari SF70H; il tedesco tagliò infatti il traguardo prima di Hamilton, giunto secondo, e di Bottas.
F1, le sedici gare corse a Pasqua
GIORNO | GARA | VINCITORE |
---|---|---|
7 aprile 1985 | GP del Brasile | Alain Prost |
3 aprile 1988 | GP del Brasile | Alain Prost |
26 marzo 1989 | GP del Brasile | Nigel Mansell |
11 aprile 1993 | GP d’Europa | Ayrton Senna |
7 aprile 1996 | GP d’Argentina | Damon Hill |
30 marzo 1997 | GP del Brasile | Jacques Villeneuve |
12 aprile 1998 | GP d’Argentina | Michael Schumacher |
23 aprile 2000 | GP di Gran Bretagna | David Coulthard |
15 aprile 2001 | GP di San Marino | Ralf Schumacher |
31 marzo 2002 | GP del Brasile | Michael Schumacher |
20 aprile 2003 | GP di San Marino | Michael Schumacher |
8 aprile 2007 | GP della Malesia | Fernando Alonso |
23 aprile 2008 | GP della Malesia | Kimi Raikkonen |
4 aprile 2010 | GP della Malesia | Sebastian Vettel |
20 aprile 2014 | GP della Cina | Lewis Hamilton |
16 aprile 2017 | GP del Bahrain | Sebastian Vettel |
LEGGI: “Vasseur fissa l’obiettivo Ferrari per il 2024”
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.