Pedro Acosta ha iniziato la stagione 2024 in Qatar con il piede giusto. Dopo il terzo posto nelle libere del venerdì e l’ottavo posto nella Sprint Race, il pilota spagnolo si è reso protagonista di una gara incredibile. Ha lottato con i big spingendosi fino alla quarta posizione, per poi concludere 9°.
Pedro Acosta: lo “squalo” all’attacco in Qatar
Pedro Acosta ha segnato il giro più veloce all’inizio della gara, stabilendo un nuovo record della pista con un tempo di 1’52″657. Per un po’ di tempo, sembrava che potesse lottare per un posto sul podio mentre combatteva con Marquez e Martin. La sua prestazione ha davvero catturato l’attenzione degli spettatori. Tuttavia, a otto giri dalla fine, ha subito un improvviso crollo che lo ha fatto scivolare dalla quarta posizione, con possibilità di podio, alla nona alla fine della gara. Nessun problema tecnico per lo spagnolo di Mazarrón: la perdita di posizioni è dovuta al consumo della posteriore.
“Penso sia meglio fare 10 giri con i primi, che fare 21 giri decimo. Mi sono divertito sulla moto e nel realizzare sorpassi. Non ho gestito bene la gomma posteriore, ma arriviamo con più esperienza e più informazioni per Portimao. Nel replay nella curva 10 la gomma faceva tanto fumo. Quando ho superato Marquez, poi ho sentito la pressione di guidare con lui dietro. “La lotta con Marc è durata quello che doveva durare. È come quando perdi la verginità: è tutto molto bello ma finisci per mandare tutto all’aria. La favola non poteva durare troppo, sorpassare piloti, avere ritmo e star lì è ciò che mi è piaciuto di più.”
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