Nel suo primo anno al timone, il team satellite italiano della Ducati ha raggiunto un traguardo storico, vincendo il titolo a squadre in MotoGP. Questo successo, ottenuto nella scorsa stagione, è stato un risultato significativo, considerando che in passato tale onore era stato riservato esclusivamente ai team ufficiali. Ora, nella sua seconda stagione alla guida del Prima Pramac Racing team, Gino Borsoi aspira a compiere un ulteriore passo avanti: l’obiettivo ambizioso è portare Jorge Martín alla conquista del titolo piloti.
Il futuro di Martin secondo Borsoi
In un’intervista esclusiva con Motosport.com, il team manager del Prima Pramac ha analizzato le prestazioni dei suoi piloti durante il fine settimana inaugurale a Losail. Borsoi ha elogiato la performance di Martín, che ha sorpreso tutti battendo il record di Losail, assicurandosi la pole position e portandosi a casa la Sprint Race. Tuttavia, Borsoi ha ammesso che una certa prudenza strategica ha impedito a Martín di lottare pienamente con Francesco Bagnaia per la vittoria, a causa di problemi di chattering.
“Jorge non ha nessuna pressione, e dalla squadra ancora meno, zero. È migliorato rispetto al 2023, ha lavorato molto fisicamente e mentalmente, credo che sia un Jorge che ora copre tutti gli aspetti della preparazione, anche a livello mentale, diciamo. Fisicamente era già super-preparato l’anno scorso e gli mancava solo quel piccolo tocco, forse. Poi dovremo vedere se questa preparazione ci porterà dei risultati, ma siamo sicuri che migliorerà rispetto all’anno scorso, quando ha dimostrato di essere il più veloce della categoria e gli mancavano solo dei dettagli che ora stiamo cercando di perfezionare.“
Tuttavia, mentre Martín brilla in pista, le speculazioni sul suo futuro nel Pramac Racing Ducati prendono piede. Lo stesso Borsoi ha confermato ciò, perchè secondo lui Jorge Martin, al quarto anno nel Prima Pramac, merita una possibilità anche in un team ufficiale.
“È detto che Martín non farà parte del progetto del prossimo anno? Personalmente credo che il tempo di Jorge con il team Pramac, che piaccia o no, sia giunto al termine. È stato con noi per tanti anni, ha iniziato dal primo anno in MotoGP e siamo al quarto anno. Il prossimo passo deve essere con una moto ufficiale, che sia Ducati o altro. Continua a dimostrare di essere uno dei più veloci, o forse il più veloce o alla pari con Pecco, e merita, oltre a una grande stagione con noi quest’anno, di avere una moto ufficiale l’anno prossimo.“
Morbidelli e la prima in Ducati
Nonostante la sua assenza nei test pre-stagionali a causa di un infortunio, secondo Gino Borsoi Franco Morbidelli ha concluso un weekend positivo in Qatar, rimanendo costante durante i tre giorni. Il campionato è appena iniziato e mano a mano Franco potrebbe iniziare a trovare il feeling giusto con la sua Desmosedici GP24.
“Il bilancio del weekend di Morbidelli è molto positivo, ben oltre le aspettative. Era la sua prima volta su una Ducati, il martedì di Valencia non conta per le circostanze. Il primo vero test per lui è stato il venerdì in Qatar, quando gli altri venivano da cinque giorni di test, tutti con un assetto, una velocità e una tranquillità dovuti a tutto l’allenamento che avevano già fatto. Non ha commesso errori. Sabato è arrivato a 24 secondi dal vincitore e domenica, con il doppio dei giri, è arrivato alla stessa distanza. Ciò significa che ha migliorato il suo ritmo di un secondo con molti giri in più, capendo sempre di più di cosa ho bisogno e cosa può fare con questa moto.“
Già si fanno i nomi per la stagione 2025 e tra questi c’è quello di Fermin Aldeguer in Pramac. Il giovane pilota di Moto2 ha impressionato nella stagione precedente per le sue ottime prestazioni in pista nella seconda parte del campionato. Infatti, sembra già essere nel mirino del team italiano per il prossimo anno
“Bene, la Ducati ha firmato Aldeguer. Da lì si tratta di vedere dove la Ducati voglia collocarlo.”
Ascolta Paddock GP Motomondiale
Potete recuperare l’episodio andato in onda martedì 12 marzo alle ore 21:30 sul canale YouTube di Rossomotori. Nel corso della puntata abbiamo analizzato il GP del Qatar della MotoGP e molto altro insieme al pilota MotoE del team Tech3 E-Racing Alessandro Zaccone.
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