La vittoria rossa a Melbourne ha portato il mondo della Formula 1 a interrogarsi sul futuro del pilota spagnolo, che ancora non ha un sedile da occupare per il 2025. Ci si chiede se Ferrari, visti gli ottimi risultati, abbia sottovaluto Sainz o se la decisione di lasciarlo andare l’anno prossimo, annunciata a inizio anno, sia stata giusta.
GP d ‘Australia: Sainz dimostra tutto
Dopo solo due settimane dall’intervento causato da un’appendicite, il ferrarista vince la sua terza gara in carriera sul circuito di Albert Park. Nessuno si aspettava che potesse succedere, alcuni pensavano che il pilota madrileno non sarebbe neanche riuscito a gareggiare proprio a causa dell’intervento subito poco prima. Sainz, invece, ha dimostrato di avere una velocità perfetta e di essere potenzialmente al massimo della sua carriera in Formula 1, proprio come ha dichiarato ai media il suo ex compagno di squadra, Lando Norris, dopo la gara in Australia: “Se le cose vanno bene, allora fa delle prestazioni come quella di questo weekend e direi che, per tutto l’anno, ha dimostrato di essere un passo avanti rispetto all’anno scorso“.
Durante l’intervista post-gara, anche Charles Leclerc si è espresso sulle prestazioni del suo collega: ”Penso che tutti conoscano il valore di Carlos nel paddock. È uno dei piloti più votati del paddock. Ed è stato estremamente forte ogni volta che era in un’auto di Formula 1“. La performance di Sainz pone la scelta di Ferrari di sostituirlo con Hamilton nel 2025 al centro di numerose critiche. Critiche ancora più aspre se si pensa che il pilota spagnolo sia stato l’unico in grado di battere Verstappen per ben due volte, dal GP di Singapore.
Sainz-Ferrari: è stato sottovalutato?
Il pubblico della Formula 1 inizia a dubitare della decisione di Ferrari per il 2025 e a pensare che la scuderia di Maranello abbia sottovalutato le capacità dello spagnolo, soprattutto ora che Carlos Sainz ha dimostrato di essere un pilota in costante crescita e di avere ancora più grinta rispetto all’anno scorso. Ma, come afferma il Norris, arrivato terzo in Australia, il valore dell’ex compagno non è in discussione: “Penso che le persone che lo conoscono sanno cosa è capace di fare, conoscono il suo livello di sforzo, il suo approccio e la sua dedizione a voler essere uno dei migliori, esattamente come l’ha dimostrato oggi, e nelle ultime due settimane.“
Anche lo stesso Carlos Sainz ha espresso un parere sulla sua situazione: “Altre persone che magari non hanno una visione approfondita e non conoscono bene questo sport, se vogliono sottovalutarmi, mi sta bene. Non mi interessa, onestamente. Ma mi importa delle persone che conoscono bene questo sport. Dei miei compagni di squadra, delle persone che hanno visto i miei dati, hanno visto come lavoro, hanno visto la mia velocità. È questa la cosa che mi interessa. E non mi sento sottovalutato da loro“. Il pilota della rossa, quindi, non porta rancore verso il suo team che ha deciso di sostituirlo. Al contrario, sembra essere soddisfatto del rapporto e delle valutazioni della scuderia e la sua attuale situazione è un modo per riscattarsi e apparire bene per il prossimo team che vorrà offrirgli un contratto.
Sainz: cosa dobbiamo aspettarci per il suo futuro?
Dopo un inizio anno caotico, ci sono ancora 12 posti da assegnare per il 2025 e, come ha dichiarato ai microfoni di Sky, Carlos Sainz è positivo: “L’anno è iniziato con la brutta notizia del mancato rinnovo. Mi sono chiesto in che direzione stesse andando la mia vita ma ho continuato ad allenarmi ogni giorno. Il podio in Bahrain, poi l’appendicite e ora questa vittoria in Australia“. Le possibilità sono tante: tra Audi nel 2026, il cui team principal ha già espresso l’interesse per il ferrarista, e Mercedes, con cui il pilota sembra avere già avuto diverse conversazioni, potranno esserci grandi sorprese.
Anche Christian Horner ha recentemente espresso il desiderio di un possibile rapporto tra Sainz e Red Bull. Ciò che è certo è che il pilota rosso non viene sottovalutato dalle altre scuderie, anzi è il più ambito della griglia, proprio come conferma il suo compagno monegasco: “Ho detto più volte che non sono preoccupato per il suo futuro, perché sono sicuro che diversi team principal stanno parlando con lui, anche se Carlos non lo ammette e sono sicuro che avrà tante opportunità. Dovrà solo fare la scelta migliore per la sua carriera”.
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