Jorge Lorenzo è convinto che Pedro Acosta, il giovane rookie della MotoGP sia un pilota fortissimo e non risparmia gli elogi. Ma senza peli sulla lingua afferma: “Sei un fenomeno, ma ti do dei compiti per casa”. Il cinque volte campione della MotoGP però non ha dubbi e ha pronosticato la vittoria del giovane spagnolo già a Jerez: “Lo vedo vincitore a Jerez. Nella Sprint o nella gara della domenica, io lo vedo vincitore“.
Lorenzo su Acosta: “Lo vedo vincitore a Jerez”
Pedro Acosta, dopo solo due GP, è già sulla bocca di tutti, anche su quella del cinque volte campione del mondo Jorge Lorenzo, che ai microfoni di DAZN Spagna si è sbilanciato parecchio, affermando che manca poco alla prima vittoria e non esclude che possa arrivare nell’appuntamento di casa, a Jerez de la Frontera. Il rookie del team GasGas ha già dimostrato di sentirsi a proprio agio in sella alla KTM, senza paura di battagliare con i più navigati in Qatar e di salire sul podio alla sua seconda gara, in Portogallo la scorsa settimana.
“Lo vedo vincitore a Jerez. Nella Sprint o nella gara della domenica, io lo vedo vincitore. Altrove, ci sarà la pioggia o guai meccanici o magari finirà fuori pista. Ma se c’è una gara che può vincere, quella è Jerez. Arriverà un po’ più preparato, il team GasGas sta andando molto bene, lo scorso anno sono stati forti. Penso che Jerez sarà una buona opportunità”. A Portimao Acosta è diventato il terzo pilota più giovane della storia a salire sul podio. Lorenzo ha commentato le capacità di Pedro faccia a faccia: “Sei un fenomeno, lo sappiamo, ma ti do dei compiti per casa”.
“Prima di tutto, ci fai divertire come bambini, dai spettacolo e l’hai fatto sia in Qatar che in Portogallo. Siamo tesi, ci tieni con il fiato sospeso con tutti quei sorpassi e la verità è che hai già fatto la storia. Penso che hai un potenziale enorme, ma vediamo se sei d’accordo con me sui punti deboli che penso tu abbia. Credo tu debba migliorare le partenze. Poi, ho notato un po’ di chattering al posteriore, penso venga da KTM, o da GasGas in questo caso. In ingresso di curva, vedo che il posteriore scivola un po’ troppo in alcuni momenti”.
Acosta, si mostra d’accordo con Lorenzo riguardo ai punti da migliorare. “Penso che non dobbiamo porci obiettivi, dobbiamo rimanere con i piedi per terra. Il fine settimana che andrà bene, sarò pieno di champagne e festa. Quello che andrà male, lo accetteremo e sapremo di dover migliorare. È vero che forse ho troppo freno motore. Specialmente alla Curva 15 a Portimao, non riuscivo a chiuderla. Vedevo Bagnaia che andava più largo all’inizio, ma poi la chiudeva meglio. Abbiamo diverse cose da migliorare. Forse la moto è diventata più lenta e abbiamo perso contatto, che ora con l’aerodinamica è importante. Dall’altra parte, abbiamo migliorato la stabilità in uscita di curva, ma c’è ancora margine di miglioramento. Dobbiamo concentrarci specialmente sull’elettronica. Molte di queste vibrazioni erano date da questa”.
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