KTM si presenta alla giornata di test Test a Jerez senza grandi novità. Per la casa austriaca si tratta di fare un lavoro di perfezionamento su una moto che si è dimostrata essere solida e competitiva. In una categoria che si spinge continuamente al limite, anche il più piccolo dettaglio può fare una grande differenza. Le principali soluzioni portate da KTM si sono concentrate su motore e aerodinamica.
Ecco le soluzioni provate da KTM durante i Test a Jerez
Per questa giornata di test a Jerez de la Frontera, oltre ai quattro piloti ufficiali di Red Bull KTM Factory Racing e Red Bull GASGAS Tech3, KTM ha schierato anche il collaudatore Pol Espargaró. La novità che più salta all’occhio è stata l’introduzione di una nuova carena. La differenza più evidente rispetto a quella precedente si può osservare nella parte inferiore della stessa, dove i diffusori vanno a creare un ulteriore “scalino” simile a quello già presente nella parte superiore.
L’obiettivo della nuova carena, come raccontato dal Team Manager di Red Bull KTM Factory Racing Francesco Guidotti, è quello di aiutare maggiormente i piloti in frenata senza però andare a compromettere la velocità massima. Oltre alle modifiche aerodinamiche, sono state provate alcune soluzioni a livello di motore, mentre sulla moto di Jack Miller sono state fatte delle prove di surriscaldamento. Queste le altre dichiarazioni di Francesco Guidotti ai microfoni di Sky Sport MotoGP:
“Avevamo alcuni particolari di motore da provare, per quanto possibile. Ancora c’è margine di evoluzione. Qualcosa di elettronica che non manca mai. Siamo un po’ in ritardo con la prova della carena che vorremmo introdurre a breve, abbiamo avuto un inconveniente nel montaggio e l’abbiamo provata veramente poco”.
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