GP Imola Ceccarelli
Riccardo Ceccarelli, che da anni lavora in F1, racconta perché il GP a Imola è cruciale per il mondiale e parla del futuro di alcuni team.

Sta per iniziare il weekend di gara a Imola e, con tutte le novità presenti, è naturale pensare al futuro del mondiale. Riccardo Ceccarelli, fondatore di Formula Medicine, ha raccontato a Motorsport.com Italia la sua visione sul futuro di alcuni team e su come tutto possa cambiare proprio dal GP dell’Emilia Romagna.

Ceccarelli: nel GP di Imola inizia un nuovo ciclo

Siamo al settimo appuntamento del campionato, ovvero il primo GP europeo, una data cruciale per gli sviluppi futuri. Ceccarelli, che da anni affianca i migliori piloti di Formula 1 parla delle dinamiche di crescita dei team e di come possano cambiare: “Per esperienza, quando inizia una stagione, i team di vertice hanno uno sviluppo nelle loro mani, come Red Bull, Ferrari, McLaren. Di solito i loro sviluppi sono come delle rette che tendono a crescere verticalmente a seconda della potenzialità di un team. Ci sono tante dinamiche di armonia e sinergia di lavoro. È quello che Red Bull ci ha fatto vedere durante queste stagioni, un trend sempre in crescita e un gap mai messo in dubbio. Poi però ci sono i cicli, quando le rette iniziano a orizzontalizzarsi o scendere, come Mercedes e Ferrari in passato“.

Ceccarelli GP Imola
Photo Credit: Scuderia Ferrari Media Centre

Nel GP di Imola, Ferrari presenta una monoposto rivoluzionata e questo potrebbe essere un punto di ripartenza, proprio come dice Ceccarelli: “Ferrari ora fa sviluppo, è già lì, molto più vicina rispetto agli altri anni. McLaren ha fatto un grosso step, conferma di poter essere vincente. Per vedere se le rette di Ferrari e McLaren salgono in maniera più verticale rispetto a Red Bull, potrebbe esserci l’inizio di un nuovo campionato e anche l’inizio di un nuovo ciclo“.

Ceccarelli e i dubbi su alcuni team

Tutto è ancora da decidere nel mondiale 2024, anche il futuro di Red Bull sembra incerto secondo Ceccarelli: “Sentiamo un po’ di scricchiolii all’interno dell’ambiente Red Bull, quindi quando ci sono questi c’è l’assestamento tecnico e organizzativo e questo fa si che un team non cresca più come prima“.

gp imola Ceccarelli
Photo Credit: Red Bull Content Pool

All’inizio del mondiale, Aston Martin e Mercedes erano in lizza per il campionato, erano tra i 5 team più forti. Ora qualcosa è cambiato: “La loro retta non sembra avere l’inclinazione necessaria per competere per la vittoria. Poi magari ci sorprenderanno a metà stagione. Serve un team per potersi giocare le posizioni sul podio. Sembra che tutto si stia restringendo a questi tre team: Red Bull, McLaren e Ferrari, In funzione di questi auspicati sviluppi. Poi ovviamente può esserci il colpo di coda, magari uno dei due team riesce a fare uno step, come McLaren l’anno scorso“.

Il GP dell’Emilia Romagna potrebbe essere il punto di svolta per tutto il mondiale F1, perché, come abbiamo già visto, le cose possono cambiare da una gara all’altra: “Potrebbe essere un incrocio della stagione che cambia i valori in campo. Nelle prime 2 gare c’eravamo fatti l’idea di una situazione che sarebbe stata un copia incolla di quella passata, mentre sembrerebbe di no“.

Le valutazioni di Ceccarelli sul grande cambiamento in Ferrari

Le novità in casa Ferrari non riguardano solo gli aggiornamenti della SF-24, ma, come sappiamo, l’ingegnere di pista Xavi Marcos è stato sostituito da Bryan Bozzi, proprio prima del GP a Imola. Ceccarelli crede che un cambiamento di questo tipo possa essere positivo: “Spesso il rapporto di empatia si perde tra ingegnere di pista e pilota. Quindi è bene fare un cambio per dare nuovi stimoli. Io penso che non sia colpa dell’ingegnere di pista, ma c’è un’alchimia, e quando si perde è bene ravvivare perché tutte queste dinamiche, finalizzate ai millesimi di secondo, si basano sugli stimoli giusti. Magari una persona nuova può portare stimoli giusti e riflessioni nuove al pilota che gli permettono di sentirsi più coperto, più stimolato a trovare la strada giusta, al di là delle capacità tecniche“.

GP Emilia Romagna 2022 Ceccarelli
Photo Credit: Scuderia Ferrari Media Centre

Questo tipo di cambiamento, solitamente, arriva tra una stagione e l’altra, per non creare confusione. Ma, in questo caso, secondo Ceccarelli, c’era bisogno di una novità: “Abbiamo visto che Charles ha fatto tanta fatica all’inizio, quando si parlava delle gomme. Questo è un aspetto tecnico, strano in un team in cui un pilota riesce e l’altro no. Quindi magari l’accoppiata ingegnere pilota non ha trovato la chiave di lettura. A volte cambiare qualcosa ravviva un po’ gli stimoli“. Il weekend di gara a Imola, con tutti gli aggiornamenti e le novità, sembra veramente poter essere un nuovo inizio per il mondiale.

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Katia Albergo

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