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Nella conferenza stampa del GP dell'Emilia Romagna, Sainz ha parlato delle novità sulla SF-24 e degli obiettivi per il resto del 2024.

La F1 apre il tour europeo a Imola, GP dell’Emilia Romagna dove c’è grande attesa non solo per Carlos Sainz e Charles Leclerc, ma anche per la nuova SF-24. Nella prima delle due tappe italiane esordiranno infatti gli aggiornamenti Ferrari, argomento affrontato anche in conferenza stampa dal pilota spagnolo. L’obiettivo è quello di poter battagliare non solo con Red Bull, ma anche con McLaren.

GP Emilia Romagna, Sainz: “Speriamo che Imola sia una buona pista per noi”

Dopo un primo giro negli Stati Uniti, la F1 si prepara al primo giro in Italia per il GP dell’Emilia Romagna, tappa in cui molti occhi saranno puntati su Carlos Sainz e Charles Leclerc. Ma non solo. La Ferrari, team di casa, porterà infatti i primi aggiornamenti della stagione. La SF-24 Evo, dopo il filming day a Fiorano, si prepara quindi ad affrontare il debutto ufficiale. L’obiettivo, come spiegato anche da Sainz in conferenza stampa, è quello di poter continuare a battagliare con Red Bull e McLaren, con la speranza che le novità possano dare un qualcosa in più. La Scuderia di Maranello si è rivelato costante in questo avvio di stagione, quasi sempre a podio; ora però serve un ulteriore passo avanti.

“Speriamo di avere un progresso questo weekend. Continuo a pensare che tutto dipenda molto dalla pista. Miami era una pista adatta alla nostra vettura, avevamo un ottimo passo, anche se McLaren e Red Bull avevano qualcosina in più rispetto a noi. La macchina è però sembrata tornare alla normalità rispetto alle sensazioni poco positive avute sia in Cina che in Giappone. Speriamo che Imola sia una buona pista per noi. Continueremo a sviluppare, dobbiamo farlo, perché in alcuni tipi di curva la nostra vettura fatica ancora. Il mio 2025? Ancora nulla, quando avrò notizie le darò. Non c’è bisogno di precipitare le cose”. – Carlos Sainz

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Photo Credit: Ferrari Media Centre

“La mia penalità a Miami? Anche i piloti a volte non le capiscono. Per esempio in partenza Checo ha perso il controllo della vettura. Ha quasi buttato fuori due piloti, ma non ci sono state conseguenze perché non c’è stato alcun contatto; la mia gara però è stata compromessa. Nel mio caso invece ho danneggiato l’ala di Oscar e ho ricevuto una penalità. Per dare una penalità credo non si debba guardare al risultato. Se non avessi danneggiato l’ala della McLaren non avrei ricevuto la sanzione. Le conseguenze influenzano le penalità e non è una cosa che condivido totalmente”. – Carlos Sainz

LEGGI: “GP Emilia Romagna: il programma di F1 e F2”

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Chiara Zambelli

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