Toto Wolff ci va duro nei commenti al termine delle qualifiche del GP di Miami. Il manager austriaco ha detto a Sky Sport F1 De che nemmeno un genio come Adrian Newey potrebbe risolvere i problemi che attanagliano la Mercedes.
Toto Wolff e le dure parole al termine delle Qualifiche del GP di Miami
Dopo una seconda gara sprint della stagione 2024 di F1 per il team, emozionante ma alla fine poco gratificante, le cose sono tornate alla normalità sabato pomeriggio. Durante le qualifiche la Mercedes non ha brillato, tentando il tutto per tutto nella Q3, provando una strategia di gomme diversa rispetto alla maggior parte degli altri team. Lewis Hamilton e George Russell hanno fatto segnare il loro primo tempo nel primo giro con gomme Soft fresche. Dato che la differenza tra le gomme Soft e Medium è piccola, il team ha preferito utilizzare una gomma nuova per l’ultimo run della Q3. Di conseguenza, Lewis è riuscito a migliorare leggermente (essendo uno dei soli tre piloti nel giro finale) e si è portato in ottava posizione con gomme medie nuove. George nonè riuscito a migliorare e ha concluso la sessione in P7.
Questa situazione ha deluso molto un già rassegnato Toto Wolff che non ne può più di subire sconfitte su sconfitte, dopo 8 stagioni vincenti in Formula 1. Il manager austriaco ha dichiarato a Sky Sport F1 De come in Mercedes non riescono proprio ad interpretare la W15.
“Hamilton fa un giro a un decimo da tutti gli altri in Q3 nello stesso momento. E poi non funziona nulla nel giro successivo. Questa è la scienza che non capiamo al momento con le gomme. Non è una scusa, ma gli altri la capiscono meglio. Quando hai una macchina molto veloce, i piccoli errori passano in secondo piano. Se un decimo in più o in meno fa la differenza tra il rispettabile e il non rispettabile, allora ovviamente peggiora tutto. I nostri pit stop sono molto buoni. Nessuno ne parla più. Abbiamo cambiato l’equipaggiamento. Ma non è ancora sufficiente in termini di prestazioni. Gli altri fanno sempre passi avanti e per noi è incredibilmente lento e insoddisfacente”.
“Mi sto strappando i capelli. Bisogna ammetterlo, ed è fastidioso, che continuiamo a ricadere in situazioni in cui si ripresenta sempre lo stesso problema. E cioè il surriscaldamento degli pneumatici posteriori. Non ci sono spiegazioni, non ci sono scuse. Non è abbastanza. Continuiamo a discutere, a sviluppare e speriamo, come la McLaren l’anno scorso, di ottenere il via libera“. Io edbbiamo un’opinione comune, molto forte, su varie circostanze che si sono presentate negli ultimi mesi, in cui ci siamo semplicemente scambiati opinioni”.
Su Adrian Newey e sulla possibilità che venga alla Mercedes: “Non si dovrebbe mai dire che non è un problema per la Mercedes. È un ingegnere incredibile, ma al momento anche il più grande mago probabilmente farebbe fatica a risolvere i problemi con noi“.
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