La Red Bull delle ultime tre gare non si è mostrata come quella attesa vettura dominante, soffrendo di alcuni problemi che potrebbero riguardare la correlazione dei dati tra pista e simulatore. A rivelare tale ostacolo è stato Helmut Marko a seguito del complicato weekend vissuto a Monaco.
Red Bull: i dati del simulatore non tornano in pista
La Red Bull potrebbe avere un problema di correlazione tra i dati raccolti in pista e quelli che invece giungono dal simulatore. A rivelarlo, come riportato da FormulaPassion.it, è stato Helmut Marko dopo il complicato weekend nel Principato di Monaco. Le ultime tre gare, Miami, Imola e Monte Carlo, hanno infatti mostrato una Red Bull più vulnerabile e di conseguenza battibile diversamente da quanto visto lo scorso anno. Team come Ferrari e McLaren sembrano infatti aver ridotto il gap dai campioni del mondo in carica, anche se per la cosiddetta prova del nove sarà necessario attendere un circuito come quello di Barcellona.
Il fine settimana di Monaco non è stato dei migliori per il team di Milton Keynes, con Verstappen che ha portato a casa solo un sesto posto. Perez, partito dalla diciottesima posizione dopo una qualifica complicata, è stato costretto al ritiro dopo il brutto, e oneroso, incidente con Magnussen e Hulkenberg. Come Mercedes, anche in casa Red Bull sembrano però esserci problemi tra quanto si vede al simulatore e ciò che poi accade realmente in pista. Una difficoltà che, di conseguenza, ha reso complicata la messa punto della monoposto sugli ultimi tre tracciati.
Il passaggio sui cordoli si è rivelato deleterio per la RB20. Un problema che però persiste sin dal 2022, ossia sin dall’avvento delle nuove monoposto ad effetto suolo. Se fino allo scorso anno tale problematica era mascherata dall’enorme vantaggio accumulato da Red Bull, in questo 2024 l’avvicinarsi di Ferrari e McLaren ha reso evidente che anche la vettura dei campioni del mondo perfetta non è. Un argomento che Helmut Marko non ha infatti mancato di trattare nel corso di alcune interviste a seguito della gara a Monaco.
“A Monaco la difficoltà è stata con l’assetto per tutto l’arco del fine settimana. Il problema è che non c’è correlazione tra i dati che giungono dal simulatore e quelli che vengono raccolti in pista. Al simulatore ad esempio riusciamo a passare sopra ai cordoli tranquillamente; a Monaco invece si è visto che la macchina saltava come fosse un canguro. Non è la prima volta che riscontriamo questi problemi con l’assetto. Ci sono stati anche a Miami e a Imola“. – Helmut Marko
LEGGI: “Mondiale F1: corsa riaperta?”
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.