Max Verstappen, giunto a Miami per affrontare il primo Gran Premio d’America, ha risposto alle numerose domande riguardo la situazione Newey. Il tre volte campione del mondo, pur ammettendo il grande ruolo di Newey in Red Bull, ha dichiarato di non essere preoccupato, ponendo piena fiducia al team.
Verstappen ringrazia Newey, ma non si dispera
Nell’intervista riportata da Motorsport.com, Verstappen esprime la propria opinione sulla notizia del momento, ovvero l’uscita di Newey da Red Bull. L’olandese non è stato di certo colto impreparato dalla situazione Newey e ribatte ai microfoni con risposte ponderate e con professionalità da vero campione.
“Avrei preferito che Adrian rimanesse con noi. So che per chi guarda da fuori la sua partenza può sembrare drammatica, ma conosco bene la nostra squadra, quindi niente di preoccupante. Adrian è stato fondamentale per la storia della Red Bull, ma il suo ruolo è cambiato nel tempo. Non dico che non fosse più attivo, ma il suo ruolo si è evoluto. Nel tempo, molte persone capaci si sono unite al team, rafforzando l’intera squadra. Chiaramente avrei preferito che Adrian rimanesse; è brillante e intelligente, quando parla della macchina riesce a immaginare se stesso alla guida, ma ho molta fiducia nel nostro gruppo tecnico. Anche senza Adrian, continueremo ad essere molto competitivi, come dimostrato negli ultimi anni“.
“Convincerlo a restare? Se una persona come Adrian, che ha dato così tanto alla squadra, vuole cercare una nuova sfida, va rispettato. Se dopo così tanto tempo dice basta e vuole cambiare, va bene così. Preferiremmo che rimanesse, ma gli ho detto che se sente che è giunto il momento di andare, è giusto che lo faccia. C’è un grande rispetto“.
Uno sguardo al futuro
L’uscita di Newey non ha fatto altro che aumentare le voci e i dubbi sulla permanenza di Verstappen in Red Bull, dato il gran corteggiamento da parte di Toto Wolff e Mercedes. Il campione in carica ha messo a tacere nuovamente la stampa, ribadendo come il suo futuro sia ancora in Red Bull e manifestando piena fiducia nel suo team.
“La partenza di Adrian non la ritengo così negativa. Non ho nulla contro di lui ovviamente, ma a volte, in altri sport, vediamo che quando si libera un posto in squadra, può diventare un’opportunità per promuovere giovani talenti. Non penso che ci sarà mai un altro Adrian, ma allo stesso tempo sarebbe monotono se tutti fossero come lui“.
Verstappen ha poi terminato le sue dichiarazioni parlando della presunta offerta di Mercedes di 150 milioni, ultima chance da parte del team tedesco per poter conquistare il pilota, ad oggi, più forte del campionato.
“Anche se fossero davvero 150 milioni, non sarebbe comunque l’offerta finanziaria a influenzare la mia decisione. Sono già soddisfatto del mio attuale guadagno, per me conta soprattutto la performance Mi conosco, se finissi costantemente in sesta posizione alla fine non sarei contento. Per me è sempre una questione di prestazioni, tutti lo sanno, compreso Toto“.
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Alessandra Mottadelli
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