Zak O’Sullivan ha vinto la Feature Race di F2, seconda gara del quinto round del 2024 a Monaco; strategia azzardata ma vincente per la ART, che ha atteso l’occasione giunta alla fine. A completare il podio alle spalle del pilota inglese, sono stati Isack Hadjar e Paul Aron, secondo e terzo al traguardo.
Feature Race F2 Monaco 2024: problemi per Verschoor
A Monaco, dopo la gara di F2 vinta da Gabriele Minì, si è chiuso anche il quinto round del campionato 2024 di F2 con la Feature Race. A partire dalla prima posizione, prendendo di conseguenza i due punti iridati, è Richard Verschoor; al suo fianco, a completare la prima fila, c’è invece Victor Martins. Entrambi vogliono infatti riscattarsi dopo la Sprint Race corsa al sabato, vinta da Barnard e chiusasi con uno zero sia per l’olandese che per il francese. Allo spegnimento dei semafori partono quindi i 42 giri previsti tra le strette vie del Principato.
Parte molto bene Verschoor che mantiene la testa della corsa. Meno brillante invece Martins, con Hadjar che ne approfitta per mettersi secondo. Terzo posto per Aron, poi Colapinto e Antonelli, che al via guadagna due posizioni. Martins scende in quindicesima piazza, alle spalle di O’Sullivan, mentre si ferma Crawford senza bisogno di neutralizzazioni di gara. Antonelli segna il giro veloce portandosi molto vicino a Colapinto. Buono anche l’avvio di Bearman, con le supersoft, che nei primi giri si porta dal dodicesimo al settimo posto, davanti a Bortoleto, Hauger e Fittipaldi, che chiudono la top 10.
Spingono sia Hadjar che Aron, mentre Verschoor tenta di aumentare il distacco con chi lo segue. Maloney nel frattempo si avvicina molto a Correa, undicesimo nel corso del settimo giro. Probelmi nel frattempo per Cordeel, sceso in ultima posizione e costretto a rientrare ai box per ritirare la sua vettura. Verschoor segna il giro veloce in 1:23.948, mentre Stanek si avvicina alla Prema del pilota italiano che però spinge e si riguadagna il momentaneo punto addizionale. Martà intanto è il primo a rientrare per effettuare il pit stop. Colapinto commette un piccolo errore, cosa che permette ad Antonelli di avvicinarsi ma non di sorpassare viste le difficoltà del tracciato da tenere in considerazione. Al giro 15 arriva anche il pit stop per Maloney; poco dopo è il turno anche di Fittipaldi e Bearman.
Bortoleto si ferma, mentre Verschoor lamenta dei problemi; il leader della gara fatica infatti nelle frenate. Nel frattempo giunge il ritiro anche per Villagomez, mentre Stanek effettua il pit stop. Al giro 22 si fermano anche Aron e Antonelli per il cambio gomme; i due rientrano in dodicesima e tredicesima piazza, mentre Bearman segna il giro più veloce alle spalle del suo compagno di team. Hadjar e Colapinto vengono poi richiamati ai box, mentre Antonelli è costretto a cedere la posizione a Bearman, con gomma più calda. Sosta anche per Verschoor che rientra in pista senza perdere la sua leadership, ma con Hadjar molto vicino così come Aron e Bearman. Il pilota della Campos passa infatti la Trident.
Ritiro per Verschoor, la Feature è di O’Sullivan
Continua l’incubo per Verschoor, con Aron che riesce a sorpassarlo; alle spalle dell’olandese si è intanto avvicinato molto anche Bearman. Poco dopo però l’inglese della Prema riesce a passarlo, cosa che fa anche Colapinto; la serie di sorpassi non è però finita, perché per l’olandese della Trident arrivano anche Antonelli e Bortoleto. Per Verschoor arrivano inoltre 5 secondi di penalità per aver tratto vantaggio da una curva tagliata. L’olandese rientra ai box per smarcare la penalità ; al giro successivo arriva però il ritiro per lui, mentre Antonelli si è riportato molto vicino a Colapinto. Al comando c’è nel frattempo Hauger, nella speranza di una Safety Car, seguito da O’Sullivan e Martins.
Al giro 33 Hauger effettua il pit stop, con Antonelli che tenta il sorpasso su Colapinto ma senza successo. Il norvegese della MP Motorsport rientra davanti a Colapinto, mentre Miyata segna il giro veloce. Lungo di Bearman intanto che inizia ad accusare alcune difficoltà per le gomme meno fresche rispetto a Correa, alle sue spalle. Aron si mette alla caccia di Hadjar quando al termine della gara mancano 5 giri. Antonelli riesce a passare Colapinto, seguito da Bortoleto e Maloney, mentre Martins si ferma ai box rientrando decimo.
Al giro successivo arriva la sosta anche per Durksen, mentre O’Sullivan continua a guidare il gruppo. Durksen finisce però a muro, con l’inglese della ART che ne approfitta per fermarsi e rientrare in pista come leader della gara. La VSC viene spenta ad un giro dalla fine, con Hadjar deciso a provare l’attacco per riprendersi il primo posto. Il francese però non riesce nell’impresa, con O’Sullivan che taglia per primo il traguardo. Terzo posto per Aron, poi Bearman e Correa a chiudere la top 5.
La classifica della Feature Race di F2 a Monaco
| POSIZIONE | PILOTA | TEAM | TEMPO | PUNTI |
|---|---|---|---|---|
| 1 | Z. O’Sullivan | ART Grand Prix | LEADER | 25 |
| 2 | I. Hadjar | Campos Racing | +0.5 | 18 |
| 3 | P. Aron | Hitech Pulse-Eight | +8.0 | 15 |
| 4 | O. Bearman | Prema | +9.1 | 12 |
| 5 | J. M. Correa | Dams Lucas Oil | +9.5 | 10 |
| 6 | D. Hauger | MP Motorsport | +9.9 | 9 |
| 7 | A. K. Antonelli | Prema | +17.5 | 6 |
| 8 | G. Bortoleto | Invicta Racing | +17.8 | 4 |
| 9 | V. Martins | ART Grand Prix | +18.0 | 2 |
| 10 | Z. Maloney | Rodin | +26.5 | 1 |
| 11 | T. Barnard | AIX Racing | +26.9 | 0 |
| 12 | E. Fittipaldi | Van Amersfoort | +27.4 | 0 |
| 13 | F. Colapinto | MP Motorsport | +30.2 | 0 |
| 14 | J. M. Martà | Campos Racing | +31.6 | 0 |
| 15 | R. Miyata | Rodin | +32.3 | 0 |
| 16 | R. Stanek | Trident | +33.3 | 0 |
| 17 | K. Maini | Invicta Racing | +33.7 | 0 |
| 18 | J. Durksen | AIX Racing | DNF | 0 |
| 19 | R. Verschoor | Trident | DNF | 0 |
| 20 | R. Villagomez | Van Amersfoort | DNF | 0 |
| 21 | A. Cordeel | Hitech Pulse-Eight | DNF | 0 |
| 22 | J. Crawford | Dams Lucas Oil | DNF | 0 |
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