Una gara noiosa nel ritmo e nell’azione, ma emozionante per tutti i tifosi Ferrari e Monegaschi. Vedere Leclerc tagliare per primo il traguardo è quasi una liberazione da un peso che si faceva ingombrante. La Ferrari ha dimostrato insieme ai sue due alfieri di aver fatto grandi passi in avanti in questo campionato.
Leclerc vince a Monaco e la Ferrari dimostra la sua forza
Leclerc spezza la maledizione e conquista una commovente vittoria a casa sua, a Monaco. Il monegasco si è dimostrato il più veloce per tutto il weekend, non riuscendo a centrare il miglior tempo solo nella FP1. Una gara dominata in cui dopo l’incidente tra Magnussen e Perez ha visto svanire anche l’unica possibile preoccupazione per il pilota Ferrari, il pit stop. L’unico ad essersi avvicinato a Leclerc è stato Piastri durante le qualifiche, ma in gara ha perso dei punti di carico dopo il contatto con Sainz.
Un GP di Monaco con 78 interminabili giri che non hanno mostrato il vero ritmo dei piloti. La SF-24 di Leclerc aveva infatti un potenziale molto elevando potendo girare addirittura 1 secondo più lento del miglior giro personale del monegasco. Una gestione perfetta della gara, tornando ad usare la PU1 dopo averla sostituita solo per precauzione durante il weekend. Strategia perfetta anche da parte di Sainz che ha coperto bene le spalle del compagno di squadra rimanendo a sandwich tra le due McLaren.
Un vittoria quindi che oltre alla componente emozionale ha regalato alla Ferrari una presa di coscienza nei propri mezzi, nella speranza magari di cambiare la storia di questo mondiale.
LEGGI: F1 | Penalità Magnussen: FIA troppo gentile?
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.
Giuseppe Della Spina