Arriva l’appuntamento di casa per Fabio Quartararo che al GP di Francia spera di ottenere dei risultati migliori rispetto a quelli raccolti finora. Il francese, che insieme a Yamaha sta faticando molto, ha da poco rinnovato il suo contratto con la casa giapponese, confermando la sua fiducia nel progetto e nel team. A Le Mans, come confermato dallo stesso Quartararo, lui e il compagno avranno a disposizione dei nuovi pezzi provati durante i test di Jerez.
GP Francia: Quartararo: “È sempre speciale venire qui in Francia”
Fabio Quartararo è pronto ad affrontare il GP di Francia, suo appuntamento di casa. Il francese attualmente si trova in 12a posizione in classifica mondiale, con soli 25 punti raccolti nei weekend precedenti. Quartararo non ha mai nascosto le difficoltà di Yamaha, criticandola anche pubblicamente in qualche occasione. Nonostante ciò, il pilota di Nizza ha sempre continuato a credere nel progetto giapponese. Dopo i test che si sono tenuti a Jerez, che lo avevano lasciato soddisfatto, Quartararo avrà la possibilità di montare dei nuovi pezzi durante questo weekend di gara. Queste le sue parole durante la conferenza stampa del GP di Francia:
“È sempre speciale venire qui in Francia, è davvero qualcosa di unico. È una di quelle poche piste nelle quali la festa inizia già del mercoledì. Sicuramente proveremo alcune delle cose che abbiamo inaugurato nei test. Non ci sarà un’enorme differenza però useremo dei pezzi che abbiamo provato nei test. Le aspettative sono difficili da stabilire ma faremo del nostro meglio. Avremo un nuovo telaio, il forcellone invece, anche se era in programma, lo proveremo ai test del Mugello“.
“Nuove regole per il 2027? Credo che sia ancora troppo lontano per giudicare. Togliere l’abbassatore credo sia molto importante e non penso che ci sarà un grosso cambiamento a livello aerodinamico. Nemmeno la cilindrata penso farà tanta differenza”.
“Yamaha più veloce di Honda? Beh essere più veloci è sempre un vantaggio ovviamente. Però penso che questo vantaggio ci faccia perdere tanti dei nostri punti di forza. Penso che il motore sia cambiato parecchio rispetto all’anno scorso e credo che questo abbia cambiato anche l’identità della moto per certi versi. La capacità di curvare e l’aderenza che avevo in passato erano molto migliori. Sicuramente siamo cresciuti tanto in velocità di punta ma nella velocità in curva ora stiamo perdendo. Dobbiamo analizzare bene quello che stiamo facendo, soprattutto in ottica futura”.
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