luca marini qatar
Joan Mir e Luca Marini, alfieri di Honda HRC, sperano di trovare delle soluzioni per lo sviluppo della RC213V durante il test al Mugello.

I piloti Honda HRC Joan Mir e Luca Marini, dopo il il fine settimana disastroso a Le Mans, sperano di trovare delle soluzioni significative per risalire dal baratro durante il test al Mugello nelle giornate di questo martedì e mercoledì, che possono sfruttare grazie alle concessioni MotoGP 2024.

Honda: Mir e Marini al Mugello per sfruttare le concessioni

Weekend nero in Francia per i piloti ufficiali del Team Repsol Honda Joan Mir e Luca Marini: il primo è scivolato sia sabato che domenica, si è quindi ritirato in entrambe le gare totalizzando 0 punti a Le Mans. Sono moltissime le cadute che ha accumulato in questi due anni in sella alla RC213V. A Luca Marini le cose non vanno meglio, anche per lui niente punti a referto questo fine settimana: è infatti arrivato due volte ultimo con dei distacchi pesanti. Gli unici punti sono arrivati dal team LCR, con Johann Zarco dodicesimo e Nakagami quattordicesimo.

Nelle giornate di oggi e domani i piloti Honda HRC e Zarco arriveranno al Mugello per un test privato nel tentativo di trovare qualche miglioramento. Le nuove concessioni MotoGP sono una grande possibilità per HRC e Yamaha, che si troverà anch’essa al Mugello per trovare soluzioni utili a ridurre il gap dalle altre case, che sono nettamente più avanti, come dimostrano i risultati in pista. Per quanto riguarda Honda ci sono problemi un po’ in tutte le aree e bisognerà massimizzare il tempo in pista in vista di Barcellona. Vanno sfruttate al meglio, anche se ovviamente non è semplice tornare vincenti in poco tempo.

Honda Mir Marini
Photo Credit: Honda Media Centre

Mir e Marini ansiosi di trovare delle soluzioni significative

Guardando il bicchiere mezzo pieno, nella gara di domenica Joan Mir, prima di cadere e rovinare la sua gara, stava riuscendo ad avere un passo costante come i piloti della top 10 in 1’32” basso. Giungere al traguardo sarebbe stato utile non solo per capire meglio il potenziale della moto e anche per raccogliere ulteriori dati per lo sviluppo. “La cosa importante da portare via è il feeling che ho avuto sulla moto. Dopo sabato e il problema che abbiamo avuto, è stato fantastico poter fare un altro passo avanti con l’assetto e avere un buon ritmo in gara. Ho potuto confermare le mie sensazioni e voglio ringraziare il Team Repsol Honda per il lavoro svolto, mi hanno fornito una moto per poter attaccare. È importante rimanere concentrati sugli aspetti positivi, ovvero il passo che abbiamo mostrato e il lavoro che stiamo facendo. Adesso andiamo al Mugello per verificare un po’ di cose“. – Joan Mir

Luca Marini, invece, non vede ancora la luce in fondo al tunnel. Ovviamente, dopo la corsa di Le Mans, il bilancio finale è negativo e la sua speranza è quella di fare al più presto dei progressi significativi: “È stata un’altra lunga gara per noi in cui stiamo lavorando su quelle stesse aree che ci preoccupano. Possiamo vedere che Joan, che stava facendo una grande gara fino alla caduta, è in grado di fare un grande passo avanti nel corso del fine settimana. Mi manca un po’ questo passaggio, quindi dobbiamo capirlo. Non vedo l’ora che arrivi il test al Mugello. Sono sicuro che possiamo trovare qualcosa lì e portarlo a Barcellona“. – Luca Marini

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Deborah Lazzaro

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