La 6 Ore di Spa-Francorchamps, terzo round del WEC 2024, si chiude con la vittoria della Porsche #12 di Hertz Team Jota nella classe Hypercar, seguita dalla Porsche #6 di Penske e dalla 499P #50 di Ferrari AF Corse. A chiudere davanti a tutti nella classe LMGT3 sono ancora due Porsche, con la #91 davanti alla #92; terzo posto per Iron Lynx.
WEC, 6 Ore Spa 2024: il Belgio dice Porsche
La 6 Ore di Spa-Francorchamps, terza gara del WEC 2024, si chiude con la vittoria della Porsche #12 di Hertz Team Jota. Alla partenza la Porsche #5, partita dalla pole dopo la penalità alla Ferrari #50, mantiene la prima posizione davanti alla Cadillac #2 affidata a Lynn. Poco dopo quest’ultima perde però due posizioni in favore della #99 di Proton Competition e della Porsche #6. Andlauer, alla guida della #99 si mette presto in testa, mentre la Ferrari #51, nelle mani di Giovinazzi, risale fino alla seconda posizione. Uno Stop&Go di 5″ fa invece scendere la Toyota #8 in sedicesima posizione. Bene anche la Ferrari #50 che nelle prime due ore riesce a guadagnare la sesta piazza.
A metà della seconda ora la BMW #20 e la Porsche #38 hanno un contatto, con quest’ultima che colpisce l’incolpevole #46, costringendola al ritiro. Alla #20 viene quindi comminato un Drive Through, sorte che spetta anche alla Toyota #7 e alla McLaren #95 per un’infrazione in regime di Virtual Safety Car. Nel corso della terza ora Christensen sbanda con la sua Porsche #5, finendo contro le barriere e chiudendo così in anticipo la 6 Ore di Spa. Dopo il regime di FCY un ottimo Calado approfitta di un’esitazione da parte di Jani portando la sua #51 davanti alla #99. Poco dopo Molina lascia la Ferrari #50 nelle mani di Fuoco che, dopo essersi difeso dalla Cadillac #2, recupera terreno, supera la #99 di Proton Competition e si piazza secondo.
Alla fine della quarta ora le Ferrari 499P #51 e #50 conducono la 6 Ore di Spa seguite dalla #99 di Proton Competition. Quarto posto per Bamber alla guida della Cadillac #2, mentre la Porsche #6 chiude la top 5 nella classe Hypercar. Un grosso incidente rischia però di cambiare i giochi vista la bandiera rossa. Bamber, all’attacco della Porsche di Jani, prova il sorpasso, sbagliando e tagliando la strada alla #31 del Team WRT. Le due vetture hanno un forte contatto che le manda entrambe KO, fortunatamente senza conseguenze per i piloti. Raggiunto il tempo di fine gara, la Direzione ha però deciso di ripristinare il tempo a 1 ora e 44 minuti.
Vantaggio annullato dunque per le due Ferrari che, dopo il pit stop, ripartono per provare a ricostruire l’ottima gara messa in scena fino all’interruzione. La battaglia si fa ardua sul tracciato delle Ardenne, con uno scatenato Andlauer protagonista di una serie di sorpassi da manuale. A un’ora dalla fine davanti a tutti c’è la Porsche #12 di Hertz Team Jota guidata da Ilott seguita dalla #6 di Penske e dalla Ferrari #50. La 499P guidata da Pier Guidi è invece in lotta con la Toyota #7 per il quarto posto, mentre Andlauer prova a raggiungere i due; è grande battaglia però tra Pier Guidi e Kobayashi, con l’italiano che riesce a prendersi la posizione. La cavalcata di Ilott continua fino alla bandiera a scacchi di una 6 Ore più lunga del previsto che vede quindi la Porsche 963 #12 di Hertz Team Jota trionfare.
In LMGT3 è ancora doppietta Porsche
In LMGT3 a trionfare in Belgio è invece la Porsche #91, seguita dalla collega dell’equipaggio #92. Alla partenza Sarah Bovy, partita dalla pole position, prende il largo con la sua Lamborghini #85. Dopo l’incidente e la conseguente VSC, la pilota delle Iron Dames perde però il vantaggio guadagnato trovandosi attaccata sia la McLaren #59 che la Porsche #91 di Manthey EMA. Quarto posto per la Lexus #78 di Akkodis-ASP, mentre la Ferrari #54, sul finire delle prime due ore, chiude la top 5.
La lotta resta molto aperta nonostante il passare del tempo. A due ore dalla fine a guidare la classe LMGT3 c’è infatti la McLaren #59 di United Autosports, seguita dalla #91 di Manthey EMA e dalla #85 delle Iron Dames. Situazione ben diversa invece all’esposizione della bandiera rossa per l’incidente tra la Cadillac #2 e la BMW #31. A guidare il gruppo c’è la Porsche #91, seguita dall’Aston Martin #27 di Heart of Racing. Terza posizione per la Ferrari #55 di Vista AF Corse affidata a Mann; chiudono la top 5 in LMGT3 la #777 di D’Station Racing e la Lamborghini #85 nelle mani di Michelle Gatting.
Alla ripartenza dopo i giri alle spalle della Safety Car, la lotta si infiamma anche in LMGT3. Dopo qualche tornata la Lamborghini #85 conferma la sua forza sul tracciato delle Ardenne, rimettendosi al comando della classe. Alle sue spalle ci sono invece la Porsche #92 di Manthey Pure Rxcing e dalla #60 di Iron Lynx in terza piazza. Un problema alla posteriore destra nel corso del pit stop rischia però di mettere a rischio il risultato delle Iron Dames. In testa alla gara a mezz’ora dalla fine c’è infatti la Ferrari 296 #54 di Vista AF Corse guidata da Rigon. Le due Lamborghini #60 e #85, rispettivamente nelle mani di Perera e Gatting, tentano però la rimonta finale dalla quarta e dalla quinta piazza, mentre la #54 si ferma ai box.
Poco dopo Perera passa la #92 di Manthey Pure Rxcing mettendosi in seconda posizione, a caccia della prima occupata dalla McLaren. Passa infatti poco prima che la Lamborghini #60 si metta al comando della classe LMGT3, mentre la #85 tenta la rimonta al podio. La McLaren #59 è però costretta a fermarsi per un ultimo pit stop a meno di 10 minuti dalla fine regalando quindi il podio alle Iron Dames che però devono effettuare anch’esse la sosta. Colpo di scena al giro finale: il leader Perera è infatti costretto ai box per un rifornimento veloce che gli costa quindi la vittoria. Alla bandiera a scacchi, prima in LMGT3, giunge la #91 seguita dall’altra Porsche, la #92; terza la Lamborghini #60 di Iron Lynx.
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.