Oliver Bearman, pilota Prema in Formula 2 e riserva di Ferrari/Haas in Formula 1, dichiara di sentirsi più a suo agio nella vettura di prima categoria, rispetto a quella di F2. Il pilota inglese sta affrontando un periodo molto particolare della sua carriera, tra un campionato di F2 complicato e la speranza di entrare ufficialmente in F1.
Bearman preferisce la Formula 1
Oliver Bearman sembra sempre più vicino alla Formula 1 e recentemente ha dichiarato a Motorsport-total.com di sentirsi più a suo agio in una vettura di Formula 1 rispetto a quella di Formula 2.
“La Formula 2 è più lenta, ma credo che guidare una Formula 1 si adatti meglio al mio stile di guida naturale. Per me è intuitivo guidare così velocemente in una vettura di Formula 1” – Oliver Bearman.
Il pilota inglese aveva già partecipato alle sessioni di prove libere nel 2023, a bordo della Haas, mentre quest’anno ha avuto modo di sostenere un’intera gara, prendendo l’occasione al volo e lasciando il segno. In Arabia Saudita infatti, il giovane Bearman ha sostituito Carlos Sainz, operato per appendicite, conquistando un ottimo settimo posto a bordo della Ferrari. Successivamente, ha nuovamente guidato la Haas durante le prove libere a Imola e nell’ultimo appuntamento del mondiale, a Barcellona, mentre guida a tempo pieno in Formula 2.
Non è di certo facile per il pilota Prema continuare ad alternarsi tra le due categorie, molto diverse fra loro:
“È dura e naturalmente è sempre utile fare molti giri. In Formula 2 non abbiamo a disposizione tanti giri perché abbiamo un solo set di gomme nelle prove libere e poi dobbiamo andare subito in qualifica. Quindi in Formula 2 non si ha molto tempo per trovare il ritmo. Ad esempio, erano due anni che non andavo a Imola, quindi è stato bello fare di nuovo più giri lì. D’altra parte, lo stile di guida è completamente diverso, il che rende difficile riprendere il ritmo in qualifica con soli due giri. Non è facile, quindi devo lavorare sodo prima dei weekend di gara per abituarmi ai diversi stili di guida“.
Come allenamento, Bearman utilizza il simulatore per simulare il cambio di auto durante un weekend di gara. In una sessione, guida l’auto virtuale di Formula 2, poi passa alla Formula 1 e di nuovo alla Formula 2, per imparare le dinamiche e le diverse caratteristiche.
Il britannico descrive la differenza tra le due vetture così:
“Se schiaccio davvero l’acceleratore, posso ottenere tempi migliori sul giro con la Formula 1, mentre in Formula 2 devo rispettare la macchina, devo guidare consapevolmente. In Formula 1 è un po’ più intuitivo, mi sembra più naturale. Le vetture di Formula 2 generano meno deportanza rispetto a quelle di Formula 1, per questo il bilanciamento è un po’ più aperto e un po’ più difficile. Tuttavia, la F2 è un’ottima preparazione per la massima categoria”.
Una complicata stagione di Formula 2
Oliver Bearman sta faticando nel suo campionato, dove corre per la Prema, un team di alto livello. Il pilota inglese ha conquistato solamente un quarto posto a Monaco e tre risultati nella Top 10 fino ad ora, ma vi sono state diverse dinamiche che hanno complicato ulteriormente la sua stagione. Oltre ad aver saltato l’appuntamento di Jeddah, il pilota Prema ha avuto un guasto al motore in Australia in qualifica. A Imola, invece, un problema al pit-stop gli ha rovinato la gara proprio quando era in testa. Nonostante le difficoltà, Bearman non demorde e, soprattutto, non dubita delle sue abilità:
“Finora è stato molto difficile in Formula 2. Penso di essere al livello più alto della mia carriera, il che è del tutto normale perché ho più esperienza che mai. I risultati non lo riflettono, ma ci sono alcuni fattori che mi hanno rallentato. Continuerò sempre a dare il massimo. Voglio portare le mie prestazioni in Formula 1 anche in Formula 2″.
In Formula 1, sia Ferrari che Haas credono molto nel diciannovenne, che ha dimostrato in più occasioni il suo potenziale nonostante lo stress causato dal continuo alternarsi tra le due categorie. Bearman è entusiasta per il GP di casa, che si terrà il prossimo weekend a Silverstone:
“Silverstone sarà un weekend pazzesco, succedono sempre un sacco di cose. L’anno scorso è stato già piuttosto frenetico per me. Nelle prime prove libere di Formula 1 succede molto di più dietro le quinte, anche cose divertenti. Sarà un weekend stressante, ma non vedo l’ora che arrivi la mia gara di casa. Sarà fantastico” – Oliver Bearman.
LEGGI: “GP d’Austria: la vera prova del nove per la Ferrari”
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Alessandra Mottadelli
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