Non si è concluso con il ritiro dal GP del Canada l’incubo per Sergio Perez vista la penalità che i Commissari hanno deciso di comminare sia al team che al pilota messicano. Alla prossima gara Perez dovrà quindi scalare in griglia di partenza, mentre per la Red Bull è giunta una multa.
GP Canada: penalità per Perez
Prima il ritiro dal GP del Canada, poi la penalità per Sergio Perez. Oltre al danno anche la beffa, si dice. Il pilota messicano, autore di un weekend anonimo rispetto a quello del compagno di squadra, era infatti partito dalla sedicesima posizione dopo l’eliminazione in Q1. La rimonta, nonostante la superiorità della RB20 rispetto alle vetture di media-bassa classifica, non è però giunta da parte di Perez. Non solo. La ciliegina sulla torta è infatti giunta con il ritiro per il messicano che, dopo aver perso il controllo della vettura, ha urtato le barriere non avendo altra scelta che riportare la monoposto ai box e mettere la parola fine su un weekend da incubo.
Questo però non è avvenuto. Perez, così come un rappresentante della Red Bull, è infatti stato convocato dai Commissari al termine del GP del Canada. Sotto investigazione c’era l’aver guidato in condizioni non sicure. Dopo l’impatto, la sua RB20 era evidentemente danneggiata, con pezzi che si staccavano dal posteriore mentre il messicano riportava la vettura ai box. Per questo motivo il team ha ricevuto una multa pari a 25000 euro, ma anche Perez non è rimasto incolpevole. Per il messicano l’incubo è infatti proseguito, nel weekend seguente al suo rinnovo, con una penalità di 3 posizioni in griglia da scontare alla prossima gara cui prenderà parte.
“I Commissari Sportivi hanno ascoltato il pilota della vettura 11 (Sergio Perez) e il rappresentante del team e hanno esaminato tutte le prove. Dopo il contatto con le barriere in curva 6, il pilota ha proseguito in pista per il resto del giro con una vettura significativamente danneggiata, perdendo così diverse parti in fibra di carbonio durante il rientro ai box. Il team ha confermato in udienza che al pilota era stato consigliato di riportare l’auto ai box perché stavano cercando di evitare una situazione di Safety Car. I Commissari Sportivi stabiliscono che, oltre a una sanzione finanziaria per il team, è necessaria una sanzione sportiva a causa delle implicazioni per la sicurezza. La penalità viene comminata in linea con i precedenti”. – Documento FIA
LEGGI: “GP Canada: il resoconto della gara”
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