Appena prima del Gran Premio del Canada, la FIA ha ufficializzato il nuovo regolamento per le monoposto a partire dal 2026. Il cambiamento sarà radicale rispetto a ciò a cui siamo abituati oggi: le vetture saranno più leggere di 30 kg, non ci sarà più il DRS e le power unit saranno completamente nuove. Tra le critiche sollevate da alcuni team, il Team Principal della Red Bull, Christian Horner, si distingue per aver difeso la decisione della FIA riguardo al nuovo regolamento del 2026.
Christian Horner pronto a difendere il nuovo regolamento 2026
Ciò che ha sollevato più polemiche all’interno dei team riguarda le nuove modalità di dinamica attiva. Senza DRS nelle monoposto del 2026, la FIA si concentrerà sul mettere il pilota al centro dell’attenzione, non la vettura.
Il nuovo sistema permetterà velocità più elevate in curva con la modalità Z standard, mentre sui rettilinei i piloti potranno passare alla modalità X, una configurazione a bassa resistenza progettata per massimizzare la velocità. Le monoposto raggiungerebbero quasi i 400 km/h sul dritto. Questo ha destato molti dubbi sul tema della sicurezza.
“Ci sarà sempre qualcuno che non vuole cambiare nulla” ha commentato Horner sul nuovo regolamento 2026, come riportato da RacingNews365.
“Dipende dalla FIA. Non è mai troppo tardi. Penso che alla fine bisogna guardare a ciò che è meglio per la Formula 1 e a cosa produrrà le gare migliori, quindi si ci deve fidare della FIA e della FOM. Penso che loro abbiano tutte le conoscenze per sapere se questo sia necessario o meno“.
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Irene Barbaro
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