Nonostante la Red Bull abbia vinto 6 gare dall’inizio del 2024, il gap dalle inseguitrici è minore rispetto le scorse annate. La scuderia di Milton Keynes si è lamentata apertamente delle ali anteriori di Ferrari, McLaren e Mercedes. La FIA però dopo un’attenta analisi ha preso la sua decisione…
Protesta Red Bull sulle ali anteriori delle inseguitrici: la risposta della FIA
Il gap che sta venendo a galla tra la Red Bull e le inseguitrici, è più piccolo rispetto agli scorsi anni di dominio. Nonostante Verstappen abbia vinto ben sei gare in questo 2024, Norris con la sua McLaren e la Ferrari quando è in giornata ha dato filo da torcere alla scuderia di Milton Keynes. Sia ad Imola che in Cnada infatti il tre volte campione del mondo ha dovuto mettere in pista tutto il suo talento per conquistare la vittoria e difendersi da Norris e Russell. Ovviamente la Red Bull rimane sempre la favorita ma è chiamata a rimettere in pista il dominio mostrato in Cina e Giappone.
La pista ideale è quella di Barcellona, prossima tappa del campionato. In questo tracciato si vedranno infatti i veri punti di forza dei vari team. Da Imola però la Red Bull si sta lamentando delle ali anteriori delle inseguitrici: McLaren, Ferrari e Mercedes. Secondo quanto riportato dal giornalista Michael Schmidt sulla testata tedesca Auto Motor und Sport accese discussioni da parte della Red Bull sulla flessione proprio di quest’ala. Nonostante quest’accusa, la FIA ha ritenuto siano regolari e legali tutte queste ali delle inseguitrici della scuderia di Milton Keynes. Pronta è arrivata la risposta di Christian Horner: “La FIA sta andando alla cieca”.
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Giuseppe Della Spina
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