Nel pomeriggio di giovedì 6 giugno la FIA ha presentato ufficialmente le nuove regole per la prossima era della F1 che debutterà nel 2026. Il concetto di “auto agile”, come definito da Tombazis è stato lo scopo principale da raggiungere per le novità regolamentari. Al centro dell’attenzione dovrebbe inoltre tornare la guida del pilota.
Regole F1 2026: la FIA presenta le novità
La FIA ha presentato ufficialmente le regole per la prossima era della F1, ossia quella che esordirà nel mondiale 2026. “Auto agile”, questo è il conetto che la Federazione si è prefissata come obiettivo per il prossimo cambio regolamentare. Come spiegato da Nikolas Tombazis, direttore tecnico delle monoposto della FIA, lo scopo non è solo quello di avere più battaglie e maggiori sorpassi, ma anche quello di rimettere la guida del pilota al centro dello sport. La presentazione ufficiale ha infatti evidenziato diversi aspetti pronti a cambiare, a conferma di quella che sarà una vera e propria rivoluzione. Le nuove regole dovranno essere approvate in via definitiva nel prossimo World Motor Sport Council previsto il 28 giugno.
- Le monoposto che esordiranno nel 2026 saranno appunto più agili grazie ad una riduzione del peso totale di 30 kg.
- Come già noto, la power unit erogherà una maggiore potenza dalla batteria, con una divisione uniforme tra motore a combustione interna e parte elettrica. Il motore endotermico passerà infatti da 550-560 kW a 400 kW; l’ibrido invece aumenterà da 120 kW a 350 kW.
- Con la rimozione dell’MGU-H e l’espansione della parte ibrida, la potenza dei propulsori del 2026 sarà in linea con quelli attualmente in uso.
- I combustibili utilizzati saranno sostenibili al 100%.
- L’energia recuperata in frenata aumenterà quasi del doppio arrivando fino a 8,5 MJ al giro.
- Le dimensioni saranno inoltre ridotte: il passo diminuirà da 3600 mm a 3400 mm, mentre la larghezza subirà una riduzione di 100 mm, passando quindi da 2000 mm a 1900 mm.
- La Federazione ha stimato anche una riduzione della downforce pari al 30%, mentre la resistenza all’avanzamento sarà minore del 55%.
Aerodinamica attiva per la F1 del 2026
Una delle parti di maggiore interesse per le regole del 2026 riguarda di sicuro l’aerodinamica attiva. Le vetture potranno infatti usufruire di due configurazioni per ridurre al minimo il consumo del carburante o per incrementare le prestazioni in curva. Sia l’ala posteriore che quella anteriore saranno infatti mobili, governate da due modalità denominate “Z-Mode” e “X-Mode”. La prima sarà la modalità standard da utilizzare in ogni tipologia di curva, indifferentemente dalla velocità di percorrenza. La seconda invece, la modalità X, porterà ad una velocità maggiore e ad una minor resistenza aerodinamica e sarà utilizzata sui rettilinei.
A differenza del DRS, l’ala mobile posteriore in uso attualmente, la “X-Mode” non sarà più dipendente dal distacco tra le monoposto coinvolte. Il DRS può infatti essere attivato in alcuni punti specifici del circuito solo se il distacco tra le due monoposto non va oltre al secondo. Con la nuova modalità invece ci saranno sempre delle zone designate dalla Federazione lungo il tracciato, ma i piloti potranno usufruirne senza guardare il distacco in termini di tempo. L’obiettivo è infatti quello di avere gare più ravvicinate, agevolando quindi sia l’inseguimento che il sorpasso.
Per avere maggiori opportunità di battagliare, e di conseguenza di sorpassare, dal 2026 sarà introdotto un ulteriore sistema manuale, definito come “Override Engine Mode”. Questo permetterà infatti ai piloti di usufruire di una maggior erogazione di potenza per un breve periodo. La vettura davanti, in modo graduale, subirà infatti una diminuzione della portata dell’ibrido dopo i 290 km/h, arrivando a zero a 355 km/h. Al contrario, la monoposto in scia darà 350 kW fino a 337 km/h e 0,5 MJ di energia in più.
Regole F1 2026: test più severi per una maggior sicurezza
La Federazione, in vista del cambio regolamentare del 2026, ha pensato anche alla sicurezza per la prossima era della F1. Le strutture saranno infatti più resistenti e i test previsti diverranno più severi. Di seguito le novità.
- Per un miglior crash all’anteriore, la FIA ha pensato a nuovi musi dotati di una struttura deformabile a due stadi. In questo modo la cellula di sopravvivenza non resterà senza protezione dopo il primo impatto e sarà in grado di sopportare un eventuale secondo urto.
- La protezione antintrusione laterale è stata aumentata. Con la nuova specifica l’abitacolo sarà infatti maggiormente protetto, così come la zona del serbatoio e della batteria, dal 2026 a tenuta doppia.
- Sia i test del roll hoop che i crash test saranno più severi, con carichi dunque maggiori rispetto quelli a cui le rispettive parti sono sottoposte ad oggi.
F1 2026: le foto della showcar presentata dalla FIA
LEGGI: “GP Canada: il programma del weekend”
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.