Secondo Carlos Sainz, Barcellona conferma la bontà del progetto McLaren, che emerge dal round catalano come la monoposto migliore.

A Barcellona ha vinto ancora Max Verstappen, ma il circuito Catalano non mente circa lo stato di forma delle forze in campo. Lando Norris e la McLaren, nonostante la mancata vittoria, hanno dimostrato ai competitors come la MCL38 abbia legittime ambizioni da titolo, costituendo al momento il pacchetto più completo. Anche lo spagnolo della Ferrari, Carlos Sainz, è di questo avviso, individuando nel team papaya la squadra che dispone della monoposto migliore.

Per Carlos Sainz, la McLaren MCL38 è la monoposto migliore

Lì dove non arriva la macchina, ci pensano Max Verstappen e il muretto Red Bull a fare la differenza, che si aggiudicano così la vittoria di Barcellona grazie ad un’esecuzione perfetta. Serviva infatti la perfezione per battere la McLaren e Lando Norris che, in Spagna, hanno dimostrato il reale valore del pacchetto a disposizione.

Come riportato da Motorsport.com, anche Carlos Sainz è di questo avviso, spiegando come al momento il team di Woking possegga il pacchetto più completo, senza mostrare particolare criticità. “Onestamente, penso che la macchina più costante in questo momento sia la McLaren. Penso che la Red Bull stia faticando su alcune piste, come noi. La McLaren invece è veloce ovunque. Sono veloci alle basse velocità. Riescono a viaggiare rasenti al suolo alle curve tre e nove. Erano i più veloci alla curva cinque. Quindi non vedo alcun punto debole della McLaren in questo momento. Per me la Red Bull è ancora lassù. Ma la McLaren è veloce ovunque, il che è piuttosto impressionante”.

Photo Credit: Carlos Sainz X

Se da un lato la RB20 non è più la miglior macchina in termini assoluti, mostrando di avere anch’essa dei limiti, dall’altro la MCL38 sembra confermare l’impressione già raccolta nelle scorse gare: è la vettura di Woking ad essere la più completa e performante al variare delle condizioni. Barcellona, in particolare, ne ha esaltato le doti aerodinamiche e ha ribadito che, dal punto di vista tecnico, il team papaya rappresenta una concreta minaccia. Chiaro che, per battere Red Bull, serve fare un ulteriore passo in termini di esecuzione, con maggior cinismo da parte di pilota e squadra. Guardando oltre il risultato però, la prestazione di McLaren nell’arco dell’intero weekend non può che far preoccupare i rivali e lusingare il team di Woking dell’incredibile lavoro svolto.

LEGGI: “Gara GP Spagna, Stella: “La vittoria è sfumata alla prima curva””

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Miriana Straccia

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