Espargaro MotoGP
Aleix Espargaro, dopo la fatica del Mugello, ha affermato che la downforce in MotoGP sia ormai troppa da gestire per il corpo umano.

Aleix Espargaro, l’alfiere veterano di Aprilia Racing, ha affermato che il carico aerodinamico raggiunto in MotoGP sia “In generale, significa che la downforce che abbiamo in generale nella classe MotoGP sia troppa per il corpo umano, semplicemente troppa”.

Aleix Espargaro: “Un disastro, un altro giro e mi sarei dovuto ritirare”

Aleix Espargaro, che è forse quello che dei piloti in griglia ci tiene maggiormente alla causa dei piloti e alla sicurezza in pista, ha affermato che l’impatto dell’aerodinamica nella MotoGP stia andando troppo oltre, più di quanto sia gestibile per il corpo umano. Lo sviluppo aerodinamico è diventato un argomento ampiamente dibattuto da quando la Ducati ha iniziato la stagione 2015 con le alette sulla sua moto.

Il pilota ha sofferto particolarmente questo tipo di problema nel round del Mugello, ma non è stato l’unico ad avere problemi fisici in gara: entrambi i piloti Yamaha hanno accusato problemi di “arm pump”, così come Raul Fernandez che si è operato al braccio destro nel martedì successivo alla gara.

Aleix Espargaro lite Morbidelli
Photo Credit: Aprilia Racing X

Aleix: “La downforce è troppa”

Dopo il GP d’Italia,  in una gara complessivamente difficile per i piloti delle RS-GP che ha chiuso all’ 11° posto, ha affermato di sentirsi fisicamente:Un disastro, un altro giro e mi sarei dovuto ritirare. Incredibile. La moto era super, super aggressiva, super nervosa. Non riuscivo ad accelerare, non riuscivo a frenare. Negli ultimi otto, dieci giri frenavo solo con un dito. Ovviamente al Mugello non avevamo un setting ottimale, ma credo che nel complesso tutti fossero in condizioni simili. Quindi, in generale, significa che la downforce che abbiamo in generale nella classe MotoGP sia troppa per il corpo umano, semplicemente troppa”.

I costruttori, per ovviare a questa situazione, hanno sviluppato nuovi concetti aerodinamici all’interno del quadro normativo. Per la revisione dei regolamenti del 2027, lo sviluppo aerodinamico sarà ridotto nel tentativo di ridurre l’impatto negativo che hanno sullo spettacolo e sulle possibilità di sorpasso nelle corse.

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Deborah Lazzaro

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