Il motomercato è in totale fermento e la griglia di partenza si sta rivoluzionando; un esempio è Jack Miller e il team Tech3. Con l’accordo appena siglato tra Pedro Acosta e KTM Factory, l’australiano si è visto costretto a passare al team satellite (con moto ufficiali) con non poche polemiche. Ecco le parole di Jack Miller dopo aver saputo della promozione di Acosta a suo discapito.
Miller deluso da KTM?
Jack Miller ha avuto modo di commentare e analizzare il passaggio di Acosta nel team ufficiale Red Bull KTM per il prossimo anno. Una scelta, quella di Mattighofen, non condivisa dall’ex ducatista che ha commentato:
“Acosta ha fatto un lavoro fantastico durante tutto l’anno. È un novellino straordinario, uno di quei talenti generazionali. Per KTM è stato un passo logico. Ovviamente non ho firmato per lasciare questo progetto dopo due anni. Non è mia intenzione. Abbiamo fatto enormi progressi in questo progetto e penso che possiamo continuare a costruire questa moto per fermare la Ducati. Credo fermamente che Tech3 non sia più un team satellite. Fondamentalmente è una moto ufficiale e lo sappiamo“.
“Come ho detto non ho accettato questo lavoro per portarlo a termine dopo due anni e non raccogliere i frutti. Questi progetti richiedono tempo ed è per questo che si hanno questi alti e bassi mentre costruisci qualcosa di buono. È così che va. La mia attenzione non si è mai allontanata da questo. La mia comprensione della moto e il tentativo di migliorarla non sono mai scomparti; il mio lavoro fuori dalla pista non è mai svanito. Sto lavorando più duramente che mai”. – Jack Miller
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