Il Gruppo Pierer Mobility, dopo aver completato l’acquisto della quota di maggioranza del 50,1% di MV Agusta vuole il suo ritorno in MotoGP nel 2027: “Abbiamo ancora l’intenzione di riportare MV Agusta in premier class”. Il motore utilizzato sarà però quello di KTM.
“Non vogliamo privare MV Agusta del migliore motore”
MV Agusta potrebbe tornare in Classe Regina dopo la parentesi con Forward Racing in Moto2 dal 2019 al 2022, che non ha fatto bene al marchio. L’austriaca Pierer Mobility ha acquisito una quota di maggioranza del 50,1%, dopo che la casa produttrice di motociclette italiana Meccanica Verghera è passata attraverso diverse mani e vedendosi costretta ad interrompere la produzione più volte a causa di problemi finanziari. Stefan Pierer, CEO e Presidente del Consiglio direttivo di Pierer Mobility AG con i marchi KTM, Husquarna e GASGAS, dopo aver completato l’acquisizione nel marzo di questo 2024, ha ampliato la gamma di modelli del gruppo Pierer con anche moto a tre e quattro cilindri.
Proprio Stefan Pierer, durante il GP d’Austria 2023 aveva annunciato che avrebbe riportato MV Agusta nella classe Regina in MotoGP nel 2027, e ora che il gruppo sta competendo ai massimi livelli nel Rally Dakar, nel mondiale MXGP e in MotoGP anche MV potrebbe fare parte di questa elite. Il Reparto Corse MV nella sua storia ha vinto un totale di 75 titoli nel motomondiale, di cui 37 titoli costruttori e 38 piloti. L’ultima vittoria è chiaramente di Giacomo Agostini e risale al GP di Germania al Nurburgring nel 1976, orami molto tempo fa.
“Dal 2024 al 2026 dobbiamo rimettere in sesto l’azienda”
“Abbiamo ancora l’intenzione e il piano di riportare MV Agusta nella premier class”, ha affermato Hubert Trunkenpoltz, membro del Consiglio di amministrazione di Pierer Mobility AG a GPOne.com: “Ma non lo faremo di certo sviluppando un motore a parte. Perchè il miglior motore MotoGP in casa è uno solo e non vogliamo privare MV di questo, lo vogliamo anche per questo marchio”. MV Agusta non sarà quindi un costruttore a sè, poichè nel 2027 KTM ed MV useranno lo stesso nuovo motore da 850 cc: “Non possiamo permettercelo e non ce lo permetteremo”.
“Il nostro piano con MV Agusta è molto semplice, dal 2024 al 2026 dobbiamo rimettere in sesto l’azienda, per il momento parliamo di lavori in corso a Varese. Ci vorrà un po’ di tempo per stabilizzare tutti gli aspetti, dalla gamma di prodotti ai siti di produzione e il lato commerciale. Finchè non avremo riordinato tutto, non ha senso correre in MotoGP. Il 2027 però può essere l’anno buono per l’ingresso di MV Agusta in MotoGP. Ma MV non avrà sicuramente le risorse finanziarie o tecniche per costruire una propria moto da MotoGP. Ecco perchè vorremmo utilizzare la stessa piattaforma di KTM per il motore V4. E questo impegno lo proseguiremmo con il team Tech3 di Hervè Poncharal“.
MV Agusta in MotoGP: “Sarà la Dorna a dirci se ci considera come un costruttore”
Trunkenpoltz conclude affermando: “Forse svilupperemo telai diversi e un’aerodinamica diversa, tutto ciò è fattibile e immaginabile, Ma il motore sarà lo stesso. Sarà poi la Dorna a dirci se ci considera come un costruttore proprio o come un team satellite senza un proprio rating per il mondiale costruttori. A quel punto prenderemo atto della decisione”. In cambio, se questo diventasse realtà, GASGAS abbandonerebbe la MotoGP dopo 4 anni. Ma le moto MV Agusta non saranno uguali identiche alle attuali KTM RC16.
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