Al termine della 8a ora della 24h di Le Mans, al comando assoluto si trova ancora la #83 di AF Corse, sotto investigazione e seguita dalla Porsche #5 e dalla Toyota #8. Nella classe LMP2 a guidare il gruppo è invece la #22 di United Autosports. In LMGT3 il primo posto è della #92 di Manthey PureRxcing.
24h Le Mans, 8a ora: al comando sempre la #83
Allo scadere della 8a ora, con la notte ormai calata sulla 24h di Le Mans, al comando assoluto si trova la #83 di AF Corse. Proseguono bene le due Lamborghini nel corso della quinta ora, sia con la #63 di Iron Lynx che con la #19, entrambe in top 10. Nel frattempo arriva il momento dei vari pit stop, mentre entrambe le Lamborghini rischiano molto con un testacoda a testa. Nella classe Hypercar arriva il primo colpo di scena con la Alpine #35, nelle mani di Habsburg, costretta al ritiro a causa di un evidente problema al motore. Alla fine delle prime cinque ore di corsa a comandare la 24 Ore di Le Mans resta la #83, con Ye alla guida, seguita sempre dalla #50. In testa nella classe LMP2 c’è la #37, mentre in LMGT3 Valentino Rossi continua a guidare il gruppo.
Sul finire della quinta ora un’incolpevole Bovy viene sportellata dalla Porsche #4. La #85 delle Iron Dames finiscono in testacoda, riuscendo poi a ripartire, mentre per la Porsche arriva un Drive Through. Stessa penalità anche per la Toyota #7 a causa di un’irregolarità in slow zone. Nella prima parte della sesta la #46 perde la leadership della classe LMGT3, con Rossi che si ritrova alle spalle della Porsche 911 #92. Lotta aperta anche in LMP2 tra la #37 e la #10, mentre le #9 di Proton Competition si ferma per alcuni problemi. Alla fine della sesta ora non cambia nulla nella classe Hypercar, mentre in LMGT3 la #92 guida il gruppo. Nell’ultima classe in pista invece è la #37 di Cool Racing ad essere in prima posizione. A Le Mans torna però la pioggia.
Azzardano le due Ferrari #50 e #51 entrambe con le gomme slick, mentre Kubica, salito sulla #83, monta gomme da bagnato restando in testa alla corsa. Sbatte la #60 di Iron Lynx, ma Schiavoni riesce a ripartire nonostante un problema al cambio; la situazione in pista con la pioggia non è infatti delle più semplici. Contatto tra la #46 e la LMP2 di United Autosports #23, mentre ricomincia la danza dei pit stop per montare le gomme da asciutto. Finisce in anticipo la gara per la BMW #15, con Vanthoor a muro dopo essere stato colpito probabilmente da Kubica; a Le Mans arriva così la prima Safety Car. La #83 finisce infatti sotto investigazione, mentre la settima ora termina comunque con Kubica al comando e sotto SC.
Proseguono i trenini alle spalle delle vetture di sicurezza sul Circuit de la Sarthe. Molti sono infatti gli equipaggi della classe LMGT3 che approfittano della gara neutralizzata per fare il cambio dei freni; la #46 addirittura effettua una doppia sosta. Ricomincia anche la pioggia quando a Le Mans mancano venti minuti alla mezzanotte e la Direzione Gara comunica che le procedure per riprendere la gara sono quasi pronte ad iniziare. Torna in pista anche la #60 di Iron Lynx dopo l’ottimo lavoro fatto ai box.
La mezzanotte, e la fine dell’ottava ora, vede la #83 di AF Corse ancora al comando assoluto, con la gara ancora sotto SC. In LMP2 guida la #22 di United Autosports, mentre in LMGT3 è la #92 di Manthey PureRxcing ad occupare la prima posizione di classe.
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