Chi migliora e chi peggiora, tra sorprese, miglioramenti, cadute in picchiata e prestazioni sotto le aspettative. In 365 giorni è cambiato molto, al giro di boa di questo 2024 la classifica piloti si presenta molto diversa dal 2023 regalandoci una F1 molto più competitiva.
Classifica piloti 2024 al giro di boa, cos’è cambiato rispetto l’anno scorso?
Con il ritorno alla vittoria di Lewis Hamilton, si è arrivati al giro di boa di questa stagione 2024 di Formula 1. Dopo le prime gare in cui ci si aspettava un dominio incontrastato da parte della Red Bull con Verstappen praticamente sicuro di vincere praticamente tutti gli appuntamenti. Le cose però non sono andate così. McLaren ha portato grandi aggiornamenti riuscendo a vincere a Miami con Norris, Ferrari ha centrato la vittoria con Sainz in Australia e con Leclerc a Monaco ma ora deve trovare la retta via. La Mercedes invece ha fatto grandissimi salti in avanti passando a lottare per la zona punti fino ai successi di Russell in Austria e Hamilton a Siverstone.
Questo ha portato sicuramente ad avere una F1 molto più competitiva con anche Max Verstappen non estremamente sicuro del gap con le inseguitrici. Questo aspetto si può notare comparando la classifica 2023 con quella 2024 dopo 12 gare. L’anno scorso erano solo 4 piloti (Verstappen, Perez, Alonso e Hamilton) in tripla cifra, con un grande gap di 49 punti su Charles Leclerc e George Russell a quota 99. Quest’anno invece sono addirittura otto i piloti con più di 100 punti ed un gap tra loro molto più piccolo rispetto a 365 giorni fa.
Red Bull: Verstappen sempre primo ma trema, Perez in caduta libera
La Red Bull continua ad essere la miglior macchina in griglia con Max Verstappen saldamente in testa alla classifica. L’olandese però, rispetto all’anno scorso ha ben 59 punti in meno ed in distacco dal secondo posto sempre più piccolo. Verstappen infatti come dichiarato negli scorsi giorni ha espresso tutta la sua preoccupazione riguardo i continui aggiornamenti delle inseguitrici.
La situazione Perez è invece più preoccupante. Il messicano è passato dal secondo posto del 2023 al sesto del 2024 con 78 punti in meno. Da Imola l’esperto pilota ex Force India non è riuscito a superare la settima posizione, rischiando fortemente il sedile già in questa stagione. Come detto più volte infatti, Ricciardo, Lawson e Tsunoda sono pronti a sostituirlo.
McLaren sorprendente, Aston Martin sotto le aspettative
Ora passiamo alla sorpresa e alla delusione fino ad ora della stagione 2024 di F1. La McLaren er in una parabola ascendente rispetto al 2023, ma quest’anno hanno messo i puntini sulle i riuscendo a portare aggiornamenti importanti ed a rendere la monoposto competitiva e a tratti la migliore della griglia. Il miglioramento rispetto all’anno scorso è netto. Norris passa dall’ottava posizione con 69 alla seconda nel 2024 con ben 171 punti (“solo” 84 dietro Verstappen). Piastri invece balza dall’undicesimo posto al quinto con ben 124 punti.
Per quanto riguarda l’Aston Martin invece il tracollo è evidente. L’anno scorso, il team di Lawrence Stroll aveva cominciato con il botto, candidandosi come seconda forza in griglia. Nella seconda parte del 2023 però si è persa la retta via, ancora non trovata nel 2024. Nella classifica piloti, Alonso piomba dal terzo posto con 149 punti al nono con solo 45. Il compagno di squadra Stroll passa solo dal nono al decimo ma con la metà dei punti rispetto l’anno scorso: 23.
Ferrari sale in classifica: piloti Mercedes in crescita
Adesso arriviamo alle ultime due big, Mercedes e Ferrari. Le frecce d’argento quest’anno hanno visto un grande lavoro in fabbrica. All’inizio della stagione, Russell e Hamilton lottavano per la zona punti ed ora sono riusciti a conquistare una gara a testa. In classifica la situazione è da monitorare, infatti la scuderia di Brackley è in continua crescita. In classifica rispetto al 2023 i due piloti britannici sono scesi in classifica in settima e ottava posizione, ma se Hamilton ha perso 38 punti rispetto all’anno scorso, Russell ne ha guadagnati 12.
Per quanto riguarda la Ferrari, la situazione è in declino in questo 2024. Dopo la vittoria di Leclerc a Monaco, il Cavallino Rampante non è riuscito a ripetersi nelle gare successive entrando in un vero e proprio caos. Rispetto al 2023 però Il monegasco e Sainz hanno recuperato terreno rispetto a Verstappen salendo in terza e quarta posizione. Pure dal punto di vista dei punti c’è un netto miglioramento, Leclerc è a quota 150 rispetto ai 99 del 2023 e Sainz si trova subito dietro il compagno di squadra a 146 rispetto ai 92. Tirando le somme quindi ci troviamo davanti ad una Formula 1 nettamente più equilibrata e spettacolare, nonostante il titolo è presumibilmente già assegnato. Questo è sicuramente promettente per un grande spettacolo nel 2025 dato che verrà tutto congelato in vista del cambio di regolamento del 2026.
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Giuseppe Della Spina
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