Incoronato il settimo, differente, vincitore in questo campionato ci prepariamo ad affrontare un weekend come quello del GP del Belgio.
GP del Belgio, altra doppietta papaya? Mclaren continua a scalare la vetta
In Ungheria, Mclaren si è dimostrata prima forza dominando già dal sabato la qualifica e mettendo sempre più punti interrogativi su un mondiale che sembrava già stato scritto dai rivali. La prima vittoria in carriera di Oscar Piastri arriva la domenica portando alla luce il grande lavoro di squadra del team anglosassone e siglando di fatto una vittoria magistrale.
Il GP del Belgio arriva quindi in un momento dove Mclaren necessita di continuare a lavorare d’unione per diminuire il divario esistente in entrambe le classifiche. Ed a giudicare dalle recenti prestazioni il campionato costruttori sembra essere sempre più alla portata per la scuderia di Woking.
Red Bull Racing: salvezza o capolinea?
Continuano a sorgere problemi per la scuderia di Milton Keynes. Dopo le ultime difficoltà ed un Gran Premio che ha visto Max Verstappen protagonista di un contatto con Hamilton, costatogli il podio, l’ipotesi che il dominio Red Bull sia giunto agli atti finali diventa sempre più concreta. Che la RB20 non stia performando con la stessa superiorità della precedente monoposto è evidente da tempo, ma a peggiorare ulteriormente la criticità della situazione ci sono le prestazioni del compagno di scuderia Sergio Perez. Nonostante il settimo posto il Gran Premio d’Ungheria ha segnato per il messicano la quarta qualifica su sei dove è stato eliminato in Q1, un risultato molto più che negativo.
Il pilota si è infatti aperto così coi media al termine della tappa ungherese: “So di aver deluso il mio team ancora una volta e la cosa più importante è riprendersi rapidamente. Sto facendo del mio meglio per uscire da questo momento difficile, ci sono cose che posso controllare e cose che non posso. Ho sbagliato, ma domani è un nuovo giorno e una nuova opportunità.”
Il GP del Belgio, ultimo appuntamento del campionato prima della consueta pausa estiva, sarà la chance per Red Bull Racing di riprendere in mano la situazione o l’ulteriore segno di una rovinosa caduta.
Visa Cash App RB, la costanza premierà ancora?
Ad essersi schierati con entrambe le monoposto tra i primi dieci sulla griglia di partenza e ad aver concluso con Tsunoda a zona punti è Racing Bulls. La scuderia di Faenza torna a redimersi dopo le difficoltà affrontate nelle ultime gare, complici l’enorme lavoro svolto in fabbrica e la perseveranza dei piloti.
Laurent Mekies, team principal, ha affermato: “Gli unici team che hanno concluso davanti a Yuki domenica scorsa sono stati i primi quattro. Spa ci porrà delle domande difficili, con la sua natura unica di alta velocità, la lunghezza del giro e il tempo variabile. Dobbiamo fare un ulteriore passo avanti e ottenere un buon risultato, in modo tornare per la seconda parte del campionato con una mentalità positiva”.
Parole che lasciano presupporre quanto il circuito di Spa-Francorchamps, pista più lunga del calendario, rappresenti quindi per il team italiano la prova decisiva per avere conferme. L’obbiettivo rimane quello di riconfermarsi in zona punti, proprio sotto le prime quattro forze.
Limitare i danni e concretizzare: Ferrari
Il GP del Belgio servirà alla scuderia italiana per comprendere in che direzione orientarsi nella seconda parte di campionato. Per la casa di Maranello rimane di massima importanza continuare ad ottimizzare al meglio gli aggiornamenti già introdotti, con uno sguardo anche al bouncing che potrebbe riuscire, vista la conformazione del circuito, ad impensierire la Rossa. Parola chiave concretizzare dove è possibile farlo. Con un campionato ancora aperto ed ancora pochi punti di distacco dai rivali che si stanno affermando è essenziale massimizzare i risultati per non rimanere indietro.
A conferma Frederic Vasseur, team principal della Scuderia, ha dichiarato: “Il circuito di Spa-Francorchamps ci permetterà di verificare se abbiamo fatto un buon lavoro nelle ultime settimane per mitigare gli effetti collaterali che il pacchetto di aggiornamento introdotto di recente ci ha dato nelle curve ad alta velocità. Il bouncing è stato molto ridotto all’Hungaroring, grazie all’evoluzione del fondo portata a Budapest e ora vedremo se sarà così anche sui curvoni belgi“.
GP del Belgio: essenziale continuare ad avanzare per Mercedes
La scuderia di Brackley si è aggiudicata ben due vittorie nell’arco di questa prima metà di campionato, risultato della grande perseveranza e del lavoro che hanno portato alla solida ripresa. A questo punto però è essenziale per la W15 tenere il passo degli avversari, dopo un Gran Premio non esattamente perfetto ma che ha comunque visto una delle due monoposto a podio serve trovare il ritmo giusto per non staccarsi dal gruppo in testa.
Toto Wolff, storico team principal, a conferma ha sottolineato: “Arriviamo all’ultima gara prima della pausa estiva con una serie di cinque podi consecutivi. Vogliamo continuare su questo slancio e concludere la prima metà della stagione in modo positivo”.
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A cura della Redazione Rossomotori.it
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