A Silverstone, la Ferrari opterà per un estrattore meno potente con l’obbiettivo di evitare il saltellamento della SF-24. Il “porpoising” è diventato un grande problema per la scuderia italiana, tanto da condizionare le prestazioni dei due piloti Ferrari nelle curve veloci.
Ferrari: Silverstone occasione per rimediare
La Ferrari sembra non riuscire a mettere freno la crisi iniziata in Canada, ma a Silverstone arriva con soluzioni per tornare a lottare dove conta. A inizio stagione, Ferrari era senza dubbio la seconda forza del Mondiale, con una SF-24 altamente competitiva che ha permesso a Sainz e Leclerc di conquistare rispettivamente la vittoria in Australia e a Monaco. Dal Canada, però, qualcosa si è rotto: mentre McLaren hanno continuato a portare sviluppi, compiendo una crescita costante, Ferrari, nonostante gli aggiornamenti, ha compiuto il percorso contrario, passando da seconda forza a quarta.
Il principale problema della SF-24 riscontrato nelle ultime gare, post aggiornamenti di Barcellona, è il “porpoising”, quest’anno ribattezzato “bouncing”, un termine che tenta di edulcorare il fastidioso fenomeno. La rossa con i rimbalzi subisce perdite di carico e ciò costringe i piloti ad alleggerire il piede dall’acceleratore nei curvoni veloci. In più, le gomme posteriori si surriscaldano per effetto della mancanza di aderenza.
Malgrado i vari test, questo fenomeno non è stato captato dalla galleria del vento e ciò ha complicato ancora di più le dinamiche per Ferrari. Le simulazioni di Silverstone mostrano che la SF-24 dovrebbe essere competitiva, come ci si aspettava a Spielberg, ma sappiamo bene che non è stato così. I due piloti Ferrari lavorano duramente al simulatore per cercare una soluzione, dato che il porpoising nuoce alla fiducia di chi sta al volante. In Austria, sia Leclerc che Sainz, per compensare la minore velocità nelle curve veloci, hanno optato per staccate più aggressive, ma non si è rivelata una scelta vincente.
Al sabato, nella gara Sprint, un surriscaldamento dei dischi che ha costretto i piloti al lift and coast in fondo ai rettilinei, diminuendo ancora più la perfomance. Inoltre, i meccanici hanno più volte lavorato sui freni, nel tentativo di trovare la giusta soglia di raffreddamento del corner, senza penalizzare l’efficienza della vettura.
Nonostante la lunga lista di problemi stilata da Motorsport.com, secondo Vasseur la SF-24 nasconde ancora tanto potenziale, che permetterebbe di stare davanti comodamente almeno a Mercedes. In occasione di Silverstone, la Ferrari porterà un diffusore posteriore meno potente e un’ala posteriore ad hoc per la pista inglese. Fondamentale per il team di Maranello è difendere il secondo posto nel mondiale Costruttori e ritrovare certezze, soprattutto in ottica 2025, per far trovare al 7 volte campione del mondo Lewis Hamilton una monoposto in lizza per vincere il Mondiale.
LEGGI: “Orari GP Gran Bretagna: quando e come vedere la gara”
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Alessandra Mottadelli
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