Charles Leclerc conquista il quarto posto al GP d'Ungheria, un risultato positivo dopo una serie di weekend da dimenticare.

Un risultato finalmente positivo per Charles Leclerc che chiude quarto al Gran Premio d’Ungheria. Dopo una serie di weekend da dimenticare, il monegasco è apparso più a suo agio con la propria monoposto. A Budapest, la SF-24 non ha sofferto il bouncing emerso con i nuovi aggiornamenti, mostrando un buon passo soprattutto nello stint centrale su gomma hard.

Gara GP Ungheria, Leclerc: “Gara ben gestita. Per vedere miglioramenti occorre aspettare ancora”

Al Gran Premio d’Ungheria, Charles Leclerc riesce a conquistare il quarto posto, il miglior risultato possibile per Ferrari in questo weekend. La Rossa continua ad essere quarta forza in pista, ma in terra ungherese i problemi di bouncing innescati dai nuovi aggiornamenti sono stati arginati. L’ottima gara del monegasco rappresenta una boccata d’aria dopo una serie infinita di weekend da dimenticare. In particolare, lo stint centrale su ha visto un Leclerc in palla, il più veloce su gomma hard. Ai microfoni di Sky Sport, Charles ha commentato così il Gran Premio:

Penso che forse il passo per il podio c’era, ma non dobbiamo dimenticare che sorpassare qui a Budapest è difficile. Appena uscito dalla macchina ho avuto la sensazione che forse se fossimo rimasti fuori con Max questo ci avrebbe aiutati dopo. Ma alla fine è andata così, abbiamo preso la posizione all’inizio e l’abbiamo persa dopo. Non si poteva fare molto di più ed è stata una gara ben gestita.”

gp ungheria leclerc
Photo Credit: Scuderia Ferrari X

Interrogato in merito alla possibilità di raddrizzare il tiro in corsa come fatto lo scorso anno dalla scuderia, il monegasco ha spiegato che servirà ancora del tempo per risolvere i problemi attuali.

“Abbiamo fatto lo stesso lavoro dell’anno scorso e siamo arrivati a risultati ben precisi, ma l’anno scorso avevamo la soluzione ai nostri problemi. Quest’anno purtroppo non è così, non abbiamo la soluzione nella macchina ai problemi attuali e credo che dobbiamo aspettare ancora per vedere dei miglioramenti.

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Miriana Straccia

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