Daniel Ricciardo parla della sua situazione nella Conferenza Stampa del GP del Belgio. Il pilota australiano, date le deludenti prestazioni del pilota Red Bull Sergio Perez, potrebbe essere un possibile candidato per sostituirlo.
GP Belgio: le dichiarazioni di Daniel Ricciardo nella Conferenza Stampa
“Non so molto sui cambiamenti in Red Bull, in questo momento voglio concentrarmi su me stesso. Ogni gara c’è l’interrogativo sul mio futuro e quello degli altri piloti, lo sport è così. Devi concentrarti su te stesso e dar il massimo e vedere cosa porterà. Prima di Budapest, sapevo che ci aspettavano due weekend importanti, ma ora voglio fare solo bene. Ad oggi, sono molto più contento del mio rendimento rispetto a prima. Nonostante stessi bene, c’era qualcosa che non scattava in me. Nelle ultime gare sono riuscito a dare qualcosa di più, ma è una cosa che devo confermare nelle prossime gare. Ora sono più contento di come sto guidando, sto finalmente mostrando la mia velocità“.
“Il circuito di Budapest ci ha aiutati, siamo andati bene tutto il weekend. Non sapevamo di essere così forti, ma ora sappiamo dove siamo. Arrivare in Belgio conoscendo bene la propria macchina e l’intero pacchetto aiuta molto a prepararsi al meglio per il weekend. Vedremo, questo è il mistero caratteristico delle scuderie del centro gruppo”.
Ricciardo esprime la propria opinione su ciò che è successo a suoi due ex compagni di squadra Max Verstappen e Lando Norris in Ungheria, una gara per entrambi decisamente colma di eventi:
“Sono contento di essere nuovamente nell’ambiente Red Bull. Ovviamente non ho più contatti con tutto il team come quando ero il terzo pilota, ora sono pilota della Visa Cash App, ma parlo ancora molto con Horner e Marko. Mi piace molto essere qui, tanto quanto essere sotto i riflettori, data la situazione. Ho sentito i team radio durante la gara tra Max e GP. Posso dire che a volte è dura, io spesso sono calmo, ma altre volte sono molto agitato, le nostre azioni e sentimenti non sono prevedibili. Da quel che ho capito, GP aveva chiesto a Max di far entrare le gomme in finestra dolcemente, mentre Max ha spinto subito guidato dalla frustrazione. Anche per me domenica è stato frustante, ma ho scelto il silenzio preferendo parlare in pista“.
Per quanto riguarda Lando, invece, penso che l’ordine di scuderia sia stato giusto. Il nostro è uno sport di squadra, per me è stata la scelta giusta. Se Lando fosse stato davanti, ci sarebbe stata una grande rottura tra squadra e piloti ed è fondamentale preservare i rapporti. ” – Daniel Ricciardo.
LEGGI: “Crisi Perez: Horner pronto a riportare Ricciardo in Red Bull”
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Alessandra Mottadelli
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