Dopo una settimana di pausa dal GP della Gran Britannia, che ha smosso le acque e incoronato vecchi Re, ci prepariamo ad affrontare un weekend come quello del GP d’Ungheria.
GP di Ungheria cruciale per Ferrari. La Rossa è pronta per un possibile riscatto?
Il GP d’Ungheria giocherà un ruolo cruciale per la casa di Maranello. Budapest infatti potrebbe essere protagonista della tanto attesa prova di forza che la rossa è chiamata a dimostrare. Dopo il successo di Leclerc a Monaco le prestazioni non si sono dimostrate essere positive, le carte in gioco tuttavia potrebbero ribaltare la situazione se il pacchetto evolutivo già introdotto a Barcellona verrà sfruttato al meglio. I tratti veloci e la conformazione del circuito dell’Ungheria risponderanno anche alle domande sul cambio fondo.
Il team Principal della scuderia, Frederic Vasseur, si è espresso con leggero ottimismo a riguardo ai microfoni di Sky Sport Motori: “Abbiamo lavorato sodo in azienda e dunque a Budapest porteremo una versione evoluta del fondo che contiamo possa dare ai piloti una vettura con la quale possano esprimersi al meglio delle loro capacità”.
Red Bull: cruciale rimanere al passo
Nonostante l’ampio margine che separa Max Verstappen dal resto della griglia piloti in lizza per il titolo mondiale, Red Bull necessita di rimanere al passo. Silverstone ha ulteriormente evidenziato alcune lacune mancanti nel team in carica, lasciando l’amaro in bocca per lo sfumato podio. Alla luce delle ultime prestazioni che non hanno tirato fuori tutto il potenziale della RB20, Reb Bull Racing approda in Ungheria con un pacchetto di aggiornamenti che punta a risollevare la scuderia. Il focus sarà sulla situazione gomme e sull’equilibrio della giusta messa in temperatura. Grandi le preoccupazioni anche per le prestazioni di Checo Perez che ancora non riesce a rimanere al passo con il compagno di squadra.
Mercedes: ancora molto da decifrare
A sorprendere più di tutti è Mercedes, le aspettative per questo GP d’Ungheria sono molto alte. Incoronato il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton per la nona volta in casa, Mercedes ha dimostrato di star seguendo la giusta via con un totale di due vittorie di questa prima parte di stagione. Il tredicesimo appuntamento del campionato si prospetta essere un’altra volta combattuto, e tra i litiganti la casa Britannica potrebbe uscirne per l’ennesima volta vincitrice.
Toto Wolff, team principal della medesima scuderia, ha commentato così: “Abbiamo continuato a compiere progressi con la W15 nelle ultime gare, che hanno portato a risultati di spicco in Austria e Silverstone. Ad ogni modo, sappiamo di non avere ancora una macchina che può essere considerata in sfida per la vittoria a ogni fine settimana”.
Teatro di prova: Haas, Alpine ed Aston Martin
L’Ungheria sarà anche teatro di prova per diversi altri protagonisti. Haas, che di recente ha annunciato il contratto con la giovane promessa della F2 Oliver Bearman, scenderà in pista nella speranza di riconfermarsi come a Silverstone con un’ottima qualifica. L’obbiettivo è poi quello di concretizzare il weekend chiudendo la gara in zona punti.
Per la casa francese invece c’è ancora tanto da fare, lo ha confermato lo stesso Pierre Gasly in conferenza stampa: “Pensiamo di poter fare meglio qui. Sappiamo i problemi della nostra macchina e quali sono i miglioramenti degli altri. Dobbiamo ottimizzare fino a quando non porteremo altri aggiornamenti”.
Ancor più complicata la situazione per Aston Martin, il GP d’Ungheria potrebbe rivelarsi l’opportunità di mostrare come le prestazioni viste ad inizio stagione non fossero soltanto miraggi. La AMR24 infatti necessita di alcune correzioni, evidenti già da tempo, che gli aggiornamenti puntano a risolvere. Fernando Alonso ha così confermato le problematiche: “Purtroppo la lotta a metà classifica è molto serrata e in situazioni come queste finisci per perderti. Magari stravolgi la vettura prima delle qualifiche per trovare delle contromisure, ma soluzioni di questo tipo possono aiutarti o tagliarti le gambe in modo definitivo”.
Mclaren: si unirà nuovamente all’albo dei vincenti?
Parole chiavi costanza e progressione, la casa di Brackley sembrerebbe essere tra le favorite per il podio del GP d’Ungheria. A parlare per Mclaren sono le ottime prestazioni e la costanza con la quale hanno raggiunto un’ottima posizione nel campionato iniziato non nel migliore dei modi. Complici aggiornamenti concreti ed una squadra che lavora d’unione la crescita in termini di qualità è stata esponenziale.
Tanto che Andrea Stella, team principal, si è espresso con parole di speranza ed una visione più che chiara. “Grazie al lavoro compiuto sia dal team che dai piloti abbiamo ottenuto una buona posizione per quanto riguarda il campionato costruttori. Nelle ultime gare abbiamo battuto costantemente anche i nostri diretti concorrenti. Ci siamo preparati ed ora attendiamo con ansia di correre in Ungheria”.
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