Secondo Helmut Marko, alcuni piloti impediscono l'avanzamento dei giovani in Formula 1, a corto di nuovi talenti.

Helmut Marko lamenta la scarsa presenza di giovani leve all’interno della Formula 1, messi da parte per piloti con più esperienza o già conosciuti all’interno del Paddock. L’arrivo di Oliver Bearman in Haas la prossima stagione potrebbe essere il primo passo per cambiare le cose, ma serve ben altro per coinvolgere i giovani in uno sport così elitario.

Marko: “Preferisco che i giovani piloti commettano errori, piuttosto che bloccare nuovi talenti”

Helmut Marko ha sempre parlato della questione giovani piloti nel mondo della Formula 1, ancora oggi non così aperto ai giovani. Nonostante le iniziative per invertire questo trend come le Academy, le squadre rimangono comunque restie nel dare una chance ai giovani su cui proprio loro hanno investito. Le due sessioni di FP1 previste per i giovani piloti in ogni stagione, risulta più un obbligo per i vari team che un’occasione per dare modo ai ragazzi di dimostrare il proprio talento. Il team che più ha investito nei giovani negli ultimi anni è stato sicuramente Red Bull, che nel 2014 ha dato fiducia al minorenne Max Verstappen, fortemente sponsorizzato e voluto da Marko.

Marko giovani piloti
Photo Credit: Max Verstappen X

L’olandese, che ha debuttato in Toro Rosso durante le libere di Suzuka, è stato poi promosso solo due anni dopo nel team ufficiale, diventando poi uno dei piloti più forti e vincenti degli ultimi anni, come noi tutti sappiamo.

Helmut Marko, come riporta FormulaPassion.it, torna a parlare dei giovani piloti, bloccati da altri nel loro ingresso in Formula 1:

Oliver Bearman ha avuto fortuna a essere nel posto giusto al momento giusto durante la gara di Jeddah con la Ferrari. Se si guardassero solo i suoi risultati in Formula 2, la sua situazione sarebbe molto più difficile. Tuttavia, è positivo che i giovani abbiano accesso alla Formula 1, sono completamente d’accordo. Non posso fare nomi, ma ci sono piloti che sono stagnanti e impediscono l’avanzamento dei giovani. Anche le squadre sono timorose dei giovani piloti. Certo, commettono errori, ma preferisco che qualcuno sbagli piuttosto che bloccare i nuovi talenti” – Helmut Marko.

Per ovvi motivi, Marko non può fare nomi, ma il consigliere Red Bull si riferisce probabilmente a Sergio Perez e Daniel Ricciardo. Altri sono Valtteri Bottas e Lance Stroll, che gode del “posto fisso” essendo il figlio del proprietario della scuderia per cui guida. Altri, pur essendo giovani, peccano di talento come Guanyu Zhou e Logan Sargeant. L’anno prossimo, come citato prima, la griglia piloti vedrà il giovane Bearman in Haas, ma anche altri giovani potrebbero essere promossi come Liam Lawson e Andrea Kimi Antonelli. Red Bull, oltre a Lawson, ha anche Isack Hadjar, primo in F2 e Arvid Lindblad, secondo in F3.

LEGGI: “Leclerc elogia Bearman: “Ha un talento incredibile, farà bene in Formula 1”

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Alessandra Mottadelli

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