Oscar Piastri è convinto di poter competere con i migliori, incluso l'avversario per eccellenza da battere, Max Verstappen.

Oscar Piastri è sicuro di avere tutte le carte in regola per battersi con i più forti, in primis con l’attuale campione del mondo Max Verstappen. L’australiano, pur essendo indietro rispetto al suo compagno di squadra Lando Norris, è consapevole del suo potenziale, che non è ancora stato completamente riconosciuto dagli altri piloti in griglia.

Piastri: “Verstappen deve fare tutto da solo, noi abbiamo due macchine davanti ed è un vantaggio”

Oscar Piastri vuole lottare per il mondiale e battere l’avversario per eccellenza, ossia il tre volte iridato Max Verstappen. L’australiano è ben consapevole di non essere il pilota McLaren in lotta con l’olandese per questo campionato, ma sa di poter lottare alla pari con i favoriti. Lando Norris, infatti, ha assunto il ruolo di sfidante di Verstappen per questa stagione e, in diverse occasioni, ha dimostrato di essere più competitivo di Piastri. Il pilota britannico, nonostante abbia solo 24 anni, è già in Formula 1 da cinque, mentre il suo compagno di squadra è solo al suo secondo anno e questa differenza incide sicuramente sulla prestazioni.

Oscar Piastri parla della sua situazione e dei suoi obbiettivi all’emittente olandese NOS, menzionando i due protagonisti della stagione 2024:

“A volte hai bisogno di affrontare delle battute d’arresto per migliorare. Ci vuole tempo, ma sto gareggiando contro piloti molto esperti. Lando ha 24 anni, quindi è uno dei più giovani, ma ha già cinque anni di esperienza in Formula 1. Non ho affrontato spesso Max in pista perché è estremamente dominante. So che è un avversario molto combattivo, ma non mi lascio intimidire. Il mio obiettivo è battere tutti. Max non mi conosce bene e questo potrebbe giocare a mio favore“.

Piastri Verstappen
Photo Credit: McLaren F1 X

“Il nostro obiettivo era colmare il divario con la Red Bull entro la fine della stagione. Abbiamo fatto grandi progressi, soprattutto nelle curve lente. La Red Bull sembra meno performante sui circuiti più lenti con molti cordoli e dossi, ma attualmente non c’è un circuito in cui stiamo andando male. Inoltre, il rendimento deludente di Perez ci sta favorendo. Questo significa che Max deve fare tutto da solo, e avere due nostre macchine davanti ci avvantaggia notevolmente– Oscar Piastri.

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Alessandra Mottadelli

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