McLaren, con a capo Andrea Stella, ha avuto una crescita esponenziale, passando da scuderia di seconda categoria, a squadra in lizza per il mondiale. Stella racconta i diversi cambiamenti e aggiornamenti fatti da McLaren dopo diversi anni senza investimenti, menzionando anche Andreas Seidl, oggi Team Principal Sauber.
Stella: “McLaren sta migliorando, ma dobbiamo ancora lavorare per essere alla pari con gli altri team”
Nel corso dell’ultimo anno, la McLaren di Andrea Stella ha compiuto una notevole rimonta sul piano tecnico. Nella prima parte della stagione 2023, si trovava spesso a lottare per non finire nelle ultime file, mentre ora riesce a lottare per la vittoria con costanza, spesso sfuggita per errori di strategia e sbavature. Questa crescita è stata possibile grazie a diversi fattori, sia tecnici che umani. Al termine della scorsa stagione, infatti, Andrea Stella aveva spiegato come uno degli elementi chiave per sbloccare il potenziale del team fosse stata la fase di riorganizzazione del reparto aerodinamico, guidato da Peter Prodromou, con un triumvirato tecnico a cui sono poi aggiunti anche le nuove strutture.
La campagna di rafforzamento è stata fondamentale per riportare la scuderia ai piani alti, soprattutto quest’anno dato l’arrivo di Rob Marshall da Red Bull. Andrea Stella, che lavora in McLaren da ben 10 anni, ci ha tenuto però a precisare che nelle ultime stagioni sono stati fatti diversi investimenti, come riporta Motorsport.com, con lo scopo di rafforzare la scuderia sulle strutture. Il Team Principal menziona infatti Andreas Seidl, ex Team Principal McLaren e ora in Sauber, il quale ha permesso il rinnovamento della scuderia di Woking:
“Credo che il motivo per cui non siamo riusciti a sfruttare appieno il potenziale della squadra nel 2022 sia dovuto a diverse ragioni. Vorrei però sottolineare che alcune infrastrutture realizzate nel 2023 erano state approvate quando Andreas Seidl era in carica. Molti degli aspetti positivi di cui stiamo beneficiando ora sono stati implementati sotto la sua leadership. Pensare che tutto si sia risolto grazie al cambiamento al comando sarebbe un’interpretazione ingiusta. Credo che il nostro contributo principale al team sia stato quello di valorizzare il potenziale delle persone”.
Quando Andreas Seidl è arrivato nel 2019 come Team Principal della McLaren, ha promosso la costruzione di una nuova galleria del vento e di un simulatore all’avanguardia per mantenere il passo con la concorrenza, che aveva già aggiornato le proprie attrezzature. Inoltre, sotto la sua guida, la scuderia inglese ha trasformato la vecchia fabbrica di F1 a Woking in un reparto compositi, situato accanto al magazzino per la gestione dei kit di ricambio e delle parti del garage da spedire in tutto il mondo. Questo ha permesso di velocizzare alcuni processi grazie all’uso di attrezzature più moderne.
“Abbiamo introdotto un nuovo simulatore e rinnovato le strutture per il reparto compositi e la produzione di materiali compositi. Abbiamo anche potenziato l’officina meccanica. Questi investimenti rappresentano un importante passo per affrontare le lacune accumulate in 15 anni di mancati investimenti nella McLaren” – Andrea Stella.
La nuova era di McLaren
Il passaggio nella nuova galleria del vento ha reso la vita del team decisamente più facile, dato che la nuova sala compositi si trova vicino alla sede principale. In questo modo, McLaren può testare i nuovi prototipi in poche ore, invece di dover aspettare giorni per organizzare il trasferimento in Germania. Diverse vetture, tra cui la MCL60, sono state sviluppate propria nella galleria del vento di Colonia e, essendo molto distante da Woking, comportava diversi limiti. La distanza era così limitante che i componenti per il modello in scala dovevano essere trasportati in Germania con un furgone, il che significava perdere giorni di lavoro. In caso di modifica, sarebbe stato necessario ripetere l’intero processo di trasporto.
“Una delle principali sfide con le nuove regole è stata la necessità di spostarci nella galleria del vento di Colonia. Per esempio, quando sviluppiamo una nuova geometria per un componente, dobbiamo testarla. Ciò significava attendere dai sette ai dieci giorni per portare tutto a Colonia, mentre altre squadre potevano fare lo stesso in 24 ore nella propria galleria del vento. I nostri ingegneri dovevano pazientare fino a dieci giorni per ottenere un feedback. I nuovi investimenti ci hanno aiutato a ridurre il divario in aree cruciali dell’infrastruttura“
“Attualmente stiamo valutando il nostro prossimo passo dal punto di vista delle infrastrutture. Ad esempio, stiamo considerando investimenti in macchinari che al momento stanno operando oltre la loro durata nominale, richiedendo riparazioni, specialmente per monitorare le parti che ritornano dalla pista. Quest’ultime devono essere ispezionate e i macchinari ci aiutano a decidere se possono essere riutilizzate sulla vettura o se devono essere sostituite. Ci sono molte iniziative ancora da portare avanti in McLaren per essere competitivi con i migliori team che hanno investito regolarmente negli ultimi 15 anni, cosa che noi non abbiamo fatto. Siamo consapevoli che ciò richiederà tempo e sforzi continui, perciò rimaniamo prudenti. Anche se stiamo migliorando, siamo molto realisti e umili riguardo al fatto che stiamo ancora recuperando come squadra” – Andrea Stella.
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Alessandra Mottadelli
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