Frederic Vasseur parla della grande difficoltà per i vari team di individuare sviluppi efficaci che possano generare miglioramenti sulle vetture, dato il regolamento invariato da 3 anni. Proprio la Ferrari aveva aperto la stagione 2024 monopolizzando il titolo di seconda forza nel mondiale, ma con gli aggiornamenti ha fatto passi indietro.
Sviluppi al limite e regolamento immutato: le parole di Vasseur
Il Team Principal Ferrari Frederic Vasseur ha spiegato come sia difficile portare sviluppi in grado di migliorare la prestazione delle vetture quando il regolamento tecnico non si evolve da 3 anni. Tutti i team stanno avendo difficoltà in questo campo, compresa Red Bull. Un esempio evidente è proprio il downgrade della scuderia di Milton Keynes, partita dominante a inizio stagione con la propria RB20, ora messa sotto pressione da McLaren e Mercedes. Stessa situazione, seppur peggiore, vale per Ferrari, partita molto bene a inizio stagione, conquistando anche due vittorie, per poi vanificare tutti i passi avanti fatti con la versione EVO. I nuovi aggiornamenti hanno riportato il fastidioso fenomeno del bouncing, innescato dall’eccessivo carico aereodinamico che la vettura non riesce a gestire.
Anche Mercedes, nel weekend belga, aveva portato un nuovo fondo che però è risultato disfunzionale a causa del troppo bouncing. Ciò ha costretto la scuderia di Toto Wolff ad archiviare questo aggiornamento e tornare al fondo vecchio.
Frederic Vasseur, nella conferenza stampa post-gara del GP del Belgio come citato da FormulaPassion.it, si esprime sull’argomento, spiegando come sia complicato migliorare la performance con progetti ormai plafonati da un regolamento invariato da 3 anni:
“Stiamo facendo di tutto per introdurre delle novità il più presto possibile. Il problema è che il fenomeno del bouncing non è controllabile. È quasi impossibile da simulare, perché può apparire o scomparire da una sessione all’altra in base alla direzione del vento o altri fattori. Tutti noi siamo al limite su questo fronte. Non è possibile replicarlo nella galleria del vento. Abbiamo delle metriche per valutare se il fenomeno migliorerà o meno, ma alla fine ci facciamo guidare dai miglioramenti prestazionali che potremmo ottenere con un po’ più di carico aerodinamico. Migliorare questi strumenti è un buon esercizio“.
“Non è stato facile per Mercedes come non lo è stato per noi e per altri team dall’inizio della stagione. Anche noi siamo al limite con lo sviluppo. Con gli stessi regolamenti da tre anni, abbiamo raggiunto un limite nelle prestazioni. È sempre più difficile trovare l’ultimo decimo di secondo e questo vale per tutti. Dobbiamo considerare il fatto che il bouncing sia cruciale perché non si tratta solo di prestazioni, ma anche della fiducia dei piloti. Se guadagni 1-2 decimi di secondo ma ne perdi 3 perché i piloti perdono fiducia, alla fine il bilancio è negativo” – Frederic Vasseur.
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Alessandra Mottadelli
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