Andrea Kimi Antonelli ed un futuro ancora lontano dalla F1. Il giovane pilota bolognese ha dichiarato di non sentirsi ancora pronto per il salto di categoria e lo stesso Wolff ha ribadito che, per il momento, è meglio concentrari sulla Formula 2.
Andrea Kimi Antonelli dice “no” alla F1
Tanti test sulle Mercedes di F1 eppure Antonelli si chiama ancora fuori dalla massima serie per la prossima stagione. Il pilota bolognese, fresco di due vittorie (una a Silverstone e una a Budapest) ha dichiarato dopo il round ungherese di voler pazientare un’altra stagione prima di debuttare in Formula 1 (che sia come portacolori Mercedes o team motorizzato da Stoccarda).
“Non so se sarei pronto alla Formula 1, perché sto imparando ancora molto qui. Faccio qualche errore di troppo e questi dettagli sono importanti. Sto cercando di migliorare e di imparare sempre, come ho dimostrato oggi”.
Come ribadito a Silverstone, il diciassettenne non è un amante della pressione mediatica che si sta generando attorno a lui e che aumenta col passare dei giorni, parlando di media che lo vedrebbero addirittura campione all’esordio nella categoria. Cosa impensabile se pensiamo che Kimi le sue prime gare in Formula 2 le sta vincendo a metà stagione: “Dopo Silverstone mi sento più leggero, c’è meno pressione sulle mie spalle. Tutti continuavano a parlare di me e aumentava la mia angoscia, mentre in Inghilterra mi sono liberato di un peso. In questo weekend la mia mente era più libera e stavo guidando con naturalezza, senza pensare troppo al risultato”.
A tal proposito, Toto Wolff è entrato in scena commentando a Sky Deutschland le sue intenzioni sul futuro in F1 del giovane Antonelli: “Il nostro obiettivo è sempre quello di rendere la macchina più veloce e lo dobbiamo ad entrambi i piloti. Abbiamo fatto cinque podi, abbiamo un ragazzo forte – Kimi – che qui ha fatto una grande prestazione e vinto in modo dominante. Ma deve concentrarsi sulla F2, è la cosa più importante“.
Sembra proprio che, a differenza di quanto detto nell’ultimo periodo, ci sia un forte ripensamento – almeno momentaneo – nell’avere il giovane Andrea Kimi Antonelli in Formula 1 come portacolori del team Mercedes. Il pilota bolognese, che ha fatto il salto dalla Formula Regional alla Formula 2 mancando il passaggio in Formula 3, sta iniziando a capire soltando adesso il giusto funzionamento di una monoposto di Formula 2 e lo dimostrano le importanti vittorie ottenute a Silverstone e a Budapest. Un altro anno di servizio nella serie cadetta non potrà che fargli bene, considerando anche tutto il peso mediatico che sarà chiamato a sostenere una volta entrato nella massima serie dell’automobilismo.
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