L’ex pilota di F1, Nikita Mazepin, può nuovamente accedere all’Unione Europea grazie alla revoca delle sanzioni imposte dall’UE dopo l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Il pilota non ha perso tempo e si è subito dedicato a dei test con vetture GT3 in Ungheria.
Inizio test GT3 per Mazepin dopo il ritorno in Europa
Il pilota russo Nikita Mazepin può ufficialmente tornare in Europa dopo la revoca delle sanzioni imposte contro di lui. La decisione, emessa dal Tribunale dell’Unione Europea, ha avuto pieno effetto il 30 maggio, permettendo a Mazepin di rientrare nel continente.
Mazepin aveva visto il suo contratto con il team Haas di Formula 1 rescisso nel 2022, quando la Russia aveva attaccato l’Ucraina. La vicenda ha portato Haas e Uralkali, l’azienda russa gestita dal padre di Mazepin, in tribunale a causa della “violazione del contratto”. Secondo quanto riportato da Motorsport.com, Haas dovrà restituire 9 milioni di dollari e pagare a Mazepin la metà dello stipendio per quella stagione, mai ricevuto.
Il pilota russo è stato esentato da ogni sanzione per la mancanza di legami significativi tra Mazepin e suo padre, al di là dei legami familiari. Non perdendo tempo, Mazepin e si è recato in Ungheria, al circuito di Balton Park, per testare una vettura LMGT3, probabilmente una Ferrari 296 GT3, come riportato da Motorsport.com.
“Sono felice che l’UE abbia riconosciuto che atleti come me, che non hanno alcun rapporto con la politica, non debbano essere sottoposti a sanzioni,” ha commentato Mazepin.
“Spero che tutti gli atleti che attualmente non possono partecipare alle competizioni internazionali a causa della geopolitica possano tornare a occupare il posto che spetta loro nella comunità sportiva.“
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Irene Barbaro
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