Nell’ultimo weekend nel circuito di Misano si è disputato il World Ducati Week, appuntamento che si rinnova di anno in anno dedicato agli appassionati del marchio di Borgo Panigale. Una festa che celebra le moto e i piloti della casa bolognese attraverso svariati eventi, tra cui la Race of Champions, main event del weekend, che quest’anno ha regalato diversi spunti di discussione.
L’incidente tra i due piloti Ducati nella Race of Champions
Francesco Bagnaia ha vinto per la seconda edizione consecutiva la Race of Champions che ha visto battagliare i piloti Ducati di MotoGP e Superbike. Il podio è stato poi completato da Andrea Iannone in seconda posizione (autore della pole position nel venerdì) e da Marc Marquez in terza posizione, con non poche polemiche in seguito al contatto che ha visto scivolare all’ultima curva Nicolò Bulega.
Si sa, quando la visiera si abbassa, per i piloti esiste solo arrivare davanti a tutti, ma in una gara d’esibizione incastrata all’interno della stagione, l’imperativo è evitare di farsi male, ed il rischio in questo WDW è stato che Nicolò Bulega potesse vedere la sua lotta al titolo compromettersi per un contatto provocato in una gara “amichevole”. Alla fine il pilota italiano, dopo aver lasciato il paddock e l’evento immediatamente al termine della gara, ha certificato lievi conseguenze evidenziate in seguito ai controlli effettuati tra Sabato e Domenica. Tutto è bene quel che finisce bene, ma alla luce della valenza che aveva la gara, il contatto poteva e doveva essere evitato.
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Fabio Mannella
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