Dopo il venerdì di Prove Libere sul tracciato di Donington per il Round della Gran Bretagna del WorldSBK, Andrea Iannone ha fatto un bilancio della sua stagione e del suo futuro nella categoria. Il pilota di Vasto punterebbe ad ottenere una sella ufficiale per il 2025 e, se questo non fosse possibile, per Iannone si farebbero avanti sia l’opzione MotoGP che l’eventuale ritiro dalle corse.
Iannone: “Sono qui per il miglior risultato, altrimenti sto a casa”
In una chiacchierata con GPOne.com, Andrea Iannone ha fatto il punto della situazione e ha espresso il suo desiderio per la prossima stagione. Il suo piano sarebbe quello di trovare posto in un team ufficiale, non per forza Ducati, che gli permetta di concentrarsi solo sulla pista. Quest’anno infatti, il pilota del Team Go Eleven si trova nella condizione di dover pagare per competere, situazione che preferirebbe non ripetere nei prossimi anni. Se non dovesse arrivare una sella in ufficiale però, Iannone starebbe pensando all’eventualità di tornare in MotoGP, dove anche i team privati godono di aiuti da parte della casa madre.
Se nessuna di queste opzioni fosse disponibile, Iannone potrebbe anche pensare di fermarsi dopo solo una stagione dal ritorno, ma questo è ancora prematuro come pensiero. Ecco le sue parole ai colleghi di GPOne.com:
“Io aspetto senza stressarmi e sono concentrato su ciò che voglio. Il mio obiettivo è lottare per vincere e per conquistare il Mondiale, consapevole che questo è il mio primo anno e la gente spesso si dimentica che nelle prime gare eravamo anche vicini alla vittoria. […] Tutti stiamo lavorando duramente e anche la Ducati sta facendo tutto ciò che può per migliorare e crescere”.
Sull’eventualità di tornare nel paddock della MotoGP, Iannone commenta: “Se è per soffrire, preferisco soffrire in MotoGP piuttosto che in Superbike. Di sicuro non corro per i soldi, ma per passione, dato che già quest’anno ne ho messi tanti di soldi per tornare. Con Go Eleven so che posso fare molto di più, ma non dipende solo da me. Questa squadra è come una famiglia, ma non abbiamo mai visto un team formato famiglia lottare per il titolo. Io però sono qua per arrivare al miglior risultato, perchè piuttosto resto a casa“.
“In MotoGP i team privati sono supportati dai team factory. Nel 2013 ero in Pramac con un grande sostegno da parte di Ducati con moto e ingegneri Ducati senza dimenticarsi dei dati aperti. Tutto ciò mi ha permesso di prepararmi al meglio per il team ufficiale, mentre qua è un’altra storia. Detto ciò amo la Superbike e questo mondo, infatti preferisco correre qua. Ovviamente le condizioni sono importanti”.
Iannone non tiene in conto solo Ducati per il prossimo anno e non esclude la possibilità di passare ad un altro costruttore, qualora si presentasse la giusta occasione: “Perchè solo Ducati factory? Ci sono anche Honda o Yamaha… La mia priorità è una moto ufficiale in Superbike, con un sostegno ufficiale. Qualora non dovessi averlo vedremo cosa accadrà, se continuare a correre o meno. Di sicuro non ho intenzione di pagare per correre come ho fatto quest’anno”.
SEGUICI SU:
📱 Facebook, la nostra pagina ufficiale.
📸 Instagram, foto a sfondo motoristico e non solo!
🎙 Spotify, per ascoltare il meglio dei podcast in cuffia.
📹 YouTube, per gustarti tutti i nostri video.
👔 LinkedIn, rimani aggiornato sulle nostre offerte e contenuti.
🖥 Google News, per rimanere aggiornato sulle news direttamente dal tuo discovery.