Adrian Newey vola in Aston Martin. Così nella mattina del 6 agosto Autosprint decide di rivelare in esclusiva assoluta questa notizia al mondo intero scritta da Fulvio Solms. Il tecnico inglese passerà alla Casa di Gaydon con un contratto da 100 milioni di dollari e la possibilità di tornare a lavorare su power unit Honda.
Adrian Newey sceglie Aston Martin: Ferrari e Williams perdono la battaglia
Adrian Newey ha scelto Aston Martin. Con questa notizia bomba si sveglia l’Italia e il mondo intero dopo la prima settimana senza Formula 1. Autosprint, il settimanale di motorsport più famoso d’Italia – se vogliamo dirla tutta è e resterà per sempre la bibbia degli sport a quattro ruote – titola il settimanale n.32 del 2024 dal titolo: “Aston di Briscola”. La cosa non era passata inosservata quando il lunedì il buon Mario Donnini non ha pubblicato come suo solito sui suoi profili social la cover che avrebbe accompagnato gli appassionati nella classica lettura settimanale, ed ora si capisce il motivo.
L’esclusiva di Autosprint, firmata da Fulvio Solms, ha dell’incredibile e fa capire come il contratto ultra milionario firmato da Adrian Newey sia stata una delle chiavi di Lawrence Stroll per accaparrarsi con questa cifra da capogiro l’ingegnere britannico che dopo Williams, McLaren – e se vogliamo Red Bull – lavorerà per un’altra scuderia inglese. Il pezzo da prima pagina su Autosprint si apre così:
“Adrian Newey ha scelto Aston Martin. L’accordo verrà annunciato all’inizio di settembre, perché fino a tutto agosto vincoli contrattuali tra il progettista e la Red Bull impediscono ogni tipo di comunicazione che non sia legata al loro rapporto di lavoro. La famosa offerta che non si può rifiutare, avanzata da Lawrence Stroll, non è stata effettivamente rifiutata. È stata anzi, strada facendo nel corso della negoziazione, irrobustita da richieste avanzate dal Genio, che il magnate canadese ha avvertito nel suo istinto di dover assecondare. Si tratta di poteri, fondamentalmente, in aggiunta ai fantastilioni che pure nell’opera di convincimento hanno avuto il loro peso: cento milioni di dollari per quattro anni, s’è detto, con un certo beneficio d’inventario giacché le carte rimarranno riservate, com’è prassi”.
È inevitabile aggiungere che, oltre al contratto faraonico, ad aver ingolosito il passaggio di Adrian Newey in Aston Martin è anche la fornitura esclusiva di motori Honda di cui godrà la Casa di Gaydon a partire dal 2026. Newey conosce bene quel tipo di power unit ed il modus operandi dei tecnici nipponici e questa sarà una carta vincente da sfoderare per Lawrence Stroll nel suo progetto a lungo-medio termine sulla vittoria del mondiale.
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