Tra gli aggiornamenti che la Scuderia Ferrari monterà sulla SF-24 in occasione del GP d’Italia ci sarà sicuramente una nuova sospensione che contrasterà l’effetto bouncing. Ma basterà? Ne abbiamo discusso approfonditamente assieme Umberto Zapelloni nel corso dell’ultima puntata di Paddock GP.
Aggiornamenti Ferrari GP Italia: nuova sospensione e tanta fiducia
Il GP d’Italia sarà un banco di prova cruciale per la Scuderia Ferrari che porterà dei nuovi aggiornamenti sul circuito brianzolo. Era dall’appuntamento spagnolo che la Casa del Cavallino Rampante non metteva in campo aggiornamenti sulla carta importanti capaci di dare lustro alla SF-24, la vettura di Charles Leclerc e Carlos Sainz che attualmente ha conquistato soltanto 2 vittorie in questa stagione.
A Monza è vietato sbagliare sia perché le aspettative sono molto alte, come è anche giusto che sia visto il significato che questo prestigioso appuntamento ha per la Ferrari e i suoi fan, sia perché da principale contendente al titolo si è passati ad essere velocemente quarta forza di un mondiale estremamente vario ed eterogeneo.
Ma se si pensa di essere ancora in lotta per il titolo costruttori, considerando che quello piloti è ampliamente fuori portata – a meno che non si inneschino eventi utopici e quasi impossibili -, c’è la necessità di concretizzare quanto più ppossibile col nuovo pacchetto di aggiornamenti che sarà presentato al GP d’Italia, con la speranza che possa adattarsi alle principali piste presenti nel corso della stagione.
Durante la consueta puntata di Paddock GP abbiamo analizzato assime al noto giornalista Umberto Zapelloni l’importanza che avranno i nuovi aggiornamenti che la Scuderia Ferrari porterà a Monza durante il GP d’Italia e sul perché c’è il rischio che possano rivelarsi poco efficaci nelle restanti gare del campionato.
“Una Ferrari che pensa di essere ancora in lotta per il titolo costruttori e non decide di portare alcun aggiornamento in Olanda mi lascia abbastanza perplesso nella programmazione, nella gestione ed evoluzione della vettura considerando che molti team hanno portato diverse novità tecniche nell’ultimo appuntamento. Monza è una pista unica. Quello che funziona a Monza funziona solo lì perché è tanto diversa per assetti e per caratteristiche di carico rispetto ad altre piste”.
“Spero non siano novità per adeguare la Ferrari solo al tracciato Monza, ma che ci sia qualcosa che possa portarsi dietro nelle gare successive. Il problema grosso della Ferrari nelle ultime gare è stato il bouncing (il saltellamento, ndr), quindi penso che ci sia un intervento in questo senso dove a Monza ne soffri così come a Baku”.
“Qualcuno parla di un importante intervento nelle sospensioni e darebbe un senso al resto della stagione Ferrari anche in prospettiva futura, perché se riusciamo ad avere una Rossa che migliora durante l’anno vuol dire che è stato trovato il giusto metodo di lavoro e sarebbe un segnale importante in vista dell’arrivo di Lewis Hamilton. Invece, se anche queste novità dovessero naufragare come quelle portate a Barcellona, ci sarebbe un problema importante. Tra l’altro, pacchetto di novità studiato da Cardile, che è andato via, e non c’è lui a gestire queste novità e questo è sicuramente un inconveniente”.
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