Aston Martin Krack
Aston Martin, a secco di podi, deve ricostruire quanto fatto di buono l'anno scorso con l'intervento di Mike Krack.

Trattenuta dalle scuderie più competitive, l’Aston Martin di Mike Krack rimane saldamente in quinta posizione nella classifica costruttori, minacciata dalla Racing Bulls di Tsunoda e Ricciardo.

Aston Martin: Mike Krack vuole ritornare sui risultati del 2023

Aston Martin ha insistito con gli aggiornamenti ma, il pacchetto portato a Imola durante il GP dell’Emilia Romagna non ha dato i risultati che il team necessita: il proprietario Lawrence Stroll sa che sarà necessario continuare a costruire e avere rinforzi all’interno del team per riuscire a emergere.

Aston Martin Krack
Photo Credit: Aston Martin Media Site

Il team con sede a Silverstone vuole ricucire ciò che di positivo è stato ottenuto durante la stagione passata per tornare a lottare insieme ai top team e scalare la classifica costruttori in vista del cambio regolamenti che avverrà nel 2026. Lance Stroll e Fernando Alonso confermati per restare fino almeno al 2026 e l’arrivo di Honda come fornitore che sostituisce la Power Unit Mercedes AMG portano proprio oggi l’indiscrezione firmata da Autosprint che Adrian Newey abbia firmato un contratto da 100 milioni di dollari da spalmare nel corso di quattro stagioni ma l’annuncio pare che avverrà a settembre, proprio quando l’ingegnere inglese si separerà ufficialmente dalla Red Bull.

Mike Krack spinge per migliorare sul futuro del team

Durante il GP di Gran Bretagna, il team principal Mike Krack ha riferito nell’intervista esclusiva per Motorsport.com che: “Le performance all’inizio del 2023 probabilmente non riflettevano fedelmente la nostra reale posizione come squadra, poiché gli altri stavano sottoperformando e noi invece stavamo sovraperformando“.

Aston Martin Krack
Photo Credit: F1.com

Krack ha aggiunto che: “La percezione esterna non è sbagliata. La percezione all’interno è di un’enorme pressione perché l’aggiornamento di Imola non ci sta dando ciò che ci aspettavamo di ottenere. L’obiettivo ora è cercare di risolvere la situazione il più rapidamente possibile e, a questo proposito, capisco anche che ci sia meno pazienza. Lawrence è in questo mondo da tanto tempo. Sa bene come funziona la Formula 1, ma sa anche che se ha qualcosa che non funziona, ci vuole del tempo per fare delle nuove parti. E’ una situazione in cui non vorremmo trovarci e ora che abbiamo iniziato la stagione in modo poco ottimale, avevamo un piano per avvicinarci alle vetture in testa, ma non l’abbiamo realizzato“.

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Lorenzo Serci

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