Jean Alesi Ferrari
Aspettando il Gran Premio d'Olanda, facciamo il bilancio di metà stagione per una delle scuderie protagoniste di quest'anno: la McLaren.

La McLaren ha condotto una grande prima metà di stagione 2024, conquistando ben due vittorie e diversi podi. Il bilancio della scuderia Papaya è positivo, tuttavia alla squadra sembra ancora mancare qualcosa per essere davvero incisiva.

Bilancio McLaren: confronto tra 2023 e 2024

McLaren ha chiuso molto bene la prima metà di stagione, portando a casa due vittorie con entrambi i piloti e diversi podi che costituiscono punti preziosi in ottica Costruttori. Il bilancio della stagione del team di Woking, fino ad ora, è decisamente positivo, ma alla squadra sembra mancare quel qualcosa per diventare a tutti gli effetti la squadra da battere.

Confrontando la stagione passata con quella attuale, McLaren quest’anno sembra essere partita con il piede giusto. Nel 2023, il team Papaya era partito decisamente in sordina, con una prima metà di stagione completamente nell’ombra. La macchina, frutto di un progetto completamente sbagliato, è stata poi stravolta a Baku, dove è stato portato il primo importante pacchetto di aggiornamenti. Dai Gran Premi successivi, McLaren si è aggiudicata il titolo di seconda forza del Mondiale, conquistando ben 145 punti rispetto ai 17 della prima metà del campionato.

Quest’anno, il team capitanato da Andrea Stella ha beneficiato del progetto solido sviluppato già nella stagione precedente, che le ha permesso di partire con un netto vantaggio rispetto al 2023. Questo progresso ha raggiunto il suo apice durante il Gran Premio di Miami, dove la scuderia ha introdotto una versione evoluta della MCL38. Da Miami, una nuova era ha inizio per la scuderia di Woking, avviata dalla vittoria di Lando Norris. Il pilota britannico si ritrova così a battersi direttamente con Max Verstappen, in difficoltà rispetto all’anno scorso, candidandosi così come suo diretto rivale per il titolo.

Bilancio McLaren
Photo Credit: McLaren X

Tuttavia, il tallone d’Achille della McLaren sembra la strategia. In diverse gare, errori di strategia e superficialità da parte del muretto hanno fatto sfuggire la vittoria, che in alcuni casi sembrava addirittura scontata. Uno degli obbiettivi del team, a partire dall’Olanda, deve essere affinare la strategia, in modo tale da lasciarsi alle spalle gli errori commessi in precedenza. Nonostante ciò, se confrontiamo i punti conquistati l’anno scorso e quelli conquistati quest’anno, ancora in corso, notiamo un grande miglioramento. Pur essendo solo a metà campionato, McLaren ha già conquistato 366 punti, superando i 302 dell’intera stagione 2023.

Situazione piloti e sguardo al futuro

L’atmosfera in McLaren è elettrizzante grazie ai recenti risultati ottenuti e alla forma straordinaria dei due piloti, entrambi vincitori di una gara. Motivati dalle vittorie, sia Norris che Piastri sono ora più determinati che mai ad ottenere ulteriori successi, alimentando così la competizione interna per dimostrare chi è il migliore. Questo ha già iniziato a creare tensioni, come evidenziato durante il Gran Premio d’Ungheria. Nel corso della gara, Norris è partito dalla pole position, ma ha perso subito la testa della corsa alla prima curva. Piastri, partito secondo, ha colto l’occasione per prendere il comando. Tuttavia, verso la fine della gara, complici anche alcune decisioni strategiche poco chiare da parte del muretto McLaren, Norris si è ritrovato di nuovo al comando. Nonostante ciò, gli è stato chiesto dal team di cedere la posizione a Piastri, permettendogli così di vincere la gara. L’inglese si è più volte lamentato via radio, ma alla fine ha obbedito all’ordine di scuderia, consegnando la vittoria al suo compagno di squadra.

Bilancio McLaren
Photo Credit: McLaren X

L’episodio, per ora isolato, potrebbe essere il primo di una lunga serie se il team non dovesse stabilire le gerarchie. Entrambi i piloti hanno molto talento e ora, con una macchina così competitiva, vogliono lottare per vincere, com’è giusto che sia. Oscar Piastri, nelle ultime gare, ha dimostrato tutte le sue capacità e il suo enorme potenziale, considerando che questa è solo la sua seconda stagione in Formula 1. Questo non è di certo un buon segno per Lando Norris, un po’ sottotono nell’ultimo appuntamento e perseguitato dagli errori in partenza.

Dall’Olanda, Gran Premio di casa di Max Verstappen, McLaren deve confermare la sua competitività e mettere ordine tra i due giovani piloti e le strategie, per potersi giocare il Titolo Costruttori. Questi elementi sono la chiave per poter diventare quello che la Red Bull è stata, ed è ancora, negli ultimi anni: dominante.

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Alessandra Mottadelli

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