Questo weekend il Circus si sposta a Monza per il GP d’Italia e la città è pronta a ricevere i tifosi. Questa mattina diverse personalità si sono riunite nell’Autodromo Nazionale di Monza per la conferenza stampa di presentazione del Gran Premio, tra cui Stefano Domenicali. L’amministratore delegato di Formula One Group ha parlato di quanto sia cruciale continuare con i lavori sul circuito, così che possa rimanere una tappa della Formula 1 in futuro.
Domenicali è soddisfatto dei lavori a Monza, ma ne servono altri
I lavori di ristrutturazione nel Tempio della Velocità sono terminati all’inizio di agosto e ora il tracciato ha un nuovo volto. Tra i miglioramenti della pista e dei sottopassi, Stefano Domenicali è soddisfatto di tutte le novità. Il futuro del GP d’Italia, tuttavia, non è scontato, anzi, è piuttosto precario. Il contratto, per l’autodromo, scadrà alla fine del 2025 e ora si cerca in tutti i modi di rinnovarlo. Per riuscirci, come Domenicali ha sostenuto durante la conferenza stampa di presentazione del Gran Premio d’Italia, serve lavorare più duramente, per raggiungere gli standard che la Formula 1 si aspetta.
“Vedete cosa vuol dire cambiare la marcia? Già nell’entrare oggi qui e nel vedere qualche cosa di nuovo non mi sembra neanche di essere a Monza. Questo dà l’idea della volontà di continuare e dell’impegno che tutti quanti dobbiamo mettere, perché Monza non può non essere al centro del futuro della Formula 1. È bello aver visto la prima fase dei lavori completata nei tempi definiti, ma ora dobbiamo fare in modo che quello che manca sia completato in tempi brevi, anzi brevissimi: questo è il tema fondamentale“.
Domenicali: “Adesso dobbiamo affrontare la seconda fase”
Durante il Gran Premio d’Italia di questo fine settimana, ci sarà modo di valutare sia i lavori fatti nell’ultimo periodo, sia i possibili miglioramenti da apportare in futuro. Stefano Domenicali, infatti, è deciso a fare tutto il possibile per far sì che Monza rimanga nel calendario della Formula 1.
“Sono convinto che insieme troveremo la quadra per quanto riguarda le condizioni economiche, il contratto con tutte le autorità e imprese. Da parte nostra c’è tutta la volontà di chiudere il più in fretta possibile. Lavoreremo alacremente per far sì che Monza rimanga nel futuro, gli impegni che erano stati presi sono stati rispettati e adesso affronteremo la seconda fase con tutti: sindaci, presidenti di Regione, ministri e autorità competenti. La Formula 1 non può prescindere da Monza, però questo non vuol dire avere un posto d’ufficio, vuol dire prendersi delle responsabilità e degli impegni, perché siamo qui tutti per far crescere il nostro sport, questa comunità e il nostro Paese.
“Avremo giornate e sfrutteremo questi giorni per mettere a punto un programma che deve continuare. Devo fare i complimenti per quello che è stato fatto, che è molto bello e funzionale, ma adesso dobbiamo affrontare la seconda fase, quella di rendere le strutture giuste per chi fruisce di questo spettacolo. Dunque mi riferisco a tifosi, partner, sponsor e squadre“.
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