Il weekend di Zandvoort è stato particolarmente duro per Red Bull, che ha visto il padrone di casa Max Verstappen non vincere per la prima volta da quando il circuito olandese è rientrato nel calendario F1. Dopo questa batosta, il team accelera con gli sviluppi, che arriveranno prima del previsto.
Red Bull accelera con gli sviluppi per riprendersi da Zandvoort
Il weekend di Zandvoort è stato così un colpo basso per Red Bull, tanto da dare uno scossone al team di Milton Keynes, che porterà nuovi sviluppi prima del previsto. Durante la domenica olandese, dopo l’ennesimo errore di Lando Norris in partenza e l’immediato sorpasso di Max Verstappen, si pensava che l’olandese potesse nuovamente trionfare a casa sua, ma non è stato così. Dopo pochi giri, l’inglese ha ricambiato il favore a Mad Max, sorpassandolo in pura velocità sul rettilineo. La superiorità della MCL38 era talmente evidente che a termine della gara, il distacco tra il leader Norris e Verstappen era di ben 23 secondi. Un divario così grande è stata una novità per il team anglo-austriaco che, dopo metà campionato, si è ritrovato ad essere la seconda forza del Mondiale.
Helmut Marko, al termine del weekend olandese, ha provato a spiegare i motivi ai microfoni di Servus TV per cui la performance Red Bull è stata così deludente. Secondo il consulente austriaco, come riporta Motorsport.com, la conformazione della pista, la temperatura dell’asfalto e l’assetto errato sulla monoposto di Max Verstappen sono tutti fattori che hanno contribuito:
“Penso che il risultato sia dipeso in parte dalle caratteristiche del tracciato e in parte dalla temperatura, che era relativamente bassa. Un aspetto interessante è che Piastri, dopo il pit stop, stava girando quasi allo stesso ritmo di Lando, ma quando è rimasto bloccato dietro Leclerc, nulla ha funzionato. Purtroppo, non è stato lo stesso per Lando quando ha superato Max. Ci sono quindi alcune incongruenze, ma oggi siamo stati chiaramente battuti e questo in modo piuttosto preoccupante”.
Secondo Marko, Red Bull ha ormai chiaro cosa manca alla loro vettura e su cosa migliorare. Manca il bilanciamento e un assetto che favorisca più grip sulla gomme, senza patire l’usura come a inizio campionato. Proprio per questo gli sviluppi previsti per la seconda metà del campionato arriveranno prima del previsto, con l’obbiettivo di diminuire il gap formatosi con McLaren. Max Verstappen deve difendere il suo primo posto nel Mondiale Piloti, che al momento sembrerebbe al sicuro con un margine di 70 punti.
“Sappiamo più o meno quali sono i problemi. La vettura ha bisogno di essere più equilibrata, il che darebbe al pilota maggiore fiducia e ridurrebbe lo slittamento. Questo, a sua volta, migliorerebbe l’usura degli pneumatici. Ci sono alcune soluzioni in lavorazione. Quanto tempo ci vorrà per implementarle? Dopo questa sconfitta, vorremmo che fossero pronte il prima possibile, sicuramente prima di quello che avevamo previsto” – Helmut Marko.
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Alessandra Mottadelli
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