Frederic Vasseur, team principal della Scuderia Ferrari ha parlato con i media del passo in avanti compiuto da Ferrari nel momento in cui contava per riuscire a sfidare la Red Bull da cui ha ridotto notevolmente il divario rispetto allo scorso anno.
La Ferrari di Vasseur ha colmato il gap da Red Bull
Vasseur è soddisfatto del lavoro compiuto finora ma sa che il team e i piloti devono ritrovare quel qualcosa in più che è mancato soprattutto dal lato degli aggiornamenti per riuscire a stare sopra Red Bull, McLaren e Mercedes dal lato delle performance. Il team di Maranello totalizza 117 punti in più se messa a confronto con la stagione precedente arrivati al GP del Belgio: il team italiano l’anno scorso ha poi concluso la stagione al terzo posto della classifica costruttori, vedendo sfumare il secondo posto proprio nell’appuntamento finale ad Abu Dhabi.
Red Bull rimane saldamente in prima posizione seppure Verstappen non abbia più sollevato il trofeo sul gradino più alto del podio dopo il GP di Spagna. I risultati più costanti finora sono detenuti dalla McLaren che sale in seconda posizione nella classifica costruttori e stacca la Scuderia Ferrari di 21 punti all’inizio della pausa estiva. Mercedes ritrova il passo dopo gli aggiornamenti e cerca di stare alle costole del Cavallino per ripetere quanto fatto l’anno scorso durante il corso dell’ultima gara.
Ferrari rimane ottimista
“Penso che sia vero che abbiamo avuto la prima parte della stagione fino alla Cina dove volava la Red Bull,” – ha detto Vasseur ai media, tra cui RacingNews365. -“Poi abbiamo avuto una successione di risultati positivi con due o tre vittorie, e poi c’è stata la McLaren, e ora c’è la Mercedes.“
“I primi quattro team hanno fatto un lavoro simile quest’anno. Non capita spesso che dopo 12 o 13 gare ci siano quattro squadre ravvicinate in lotta per il campionato. Non sono un grande fan delle statistiche ma ammetto che abbiamo ottenuto qualcosa come il 60 per cento in più di punti rispetto a un anno fa dopo circa 12 gare” – ha dichiarato Vasseur in conclusione – “Abbiamo ridotto il divario del 300 per cento sulla Red Bull.“
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